Le app per studenti da installare sul Mac

Le scuole e le università hanno riaperto in tutto il Paese ormai.
Chi ha acquistato un Mac (magari Ricondizionato per risparmiare denaro) lo userà negli anni a venire per i suoi studi.
Prima di tutto: è bene prendere nota del numero di serie. In caso di furto (speriamo che non accada mai!) è bene averlo a portata di mano. Dove si trova il seriale?

È sufficiente cliccare sulla mela che si trova nell’angolo superiore sinistro dello schermo; scegliere Informazioni su questo Mac e nel pannello Panoramica avremo proprio quello che ci serve. Scrivilo, e conservalo in un posto sicuro.
Inoltre è bene conoscere e saper usare la funzione Trova il mio Mac.
E poi?

Quali sono le app per studenti da installare sul Mac? Quali sono le più indicate per scrivere, oppure prendere note e appunti? Noi adesso proveremo a dare una mano. Perché di applicazioni ce ne sono davvero tante.

App per scrivere

Se lo studente di certo ha bisogno di un programma per la scrittura, molti pensano subito alla suite Microsoft 365. Ma è bene ricordare che il Mac arriva con una sua suite: iWork. È composta da un programma di videoscrittura (Pages); uno per creare fogli di calcolo (Numbers); e infine un altro per creare le presentazioni (Keynote). I tre programmi sono compatibili con quelli di Microsoft. Questo vuol dire che sono in grado di aprire e modificare documenti creati con Word, Excel o PowerPoint; e soprattutto di salvare nei formati Microsoft. In più, essendo già inclusa nei Mac, la suite iWork è gratis. Conviene perciò, prima di spendere, provarla e testarla a fondo e poi decidere se va bene, oppure occorre acquistare altro.
Da ricordare solo che Numbers di Apple è obiettivamente inferiore a Excel. Se lo studente ha bisogno di un’app per i fogli di calcolo perché ne farà un ampio ed esteso impiego, allora non ci sono dubbi: occorre avere proprio Excel.

Tuttavia, anche Word o Pages possono essere applicazioni insufficienti per certi ambiti. Uno studente universitario dovrà pensare a realizzare una tesi, e queste app non sono molto adatte. Meglio puntare l’attenzione su qualcosa di più specifico, e sulla piattaforma Mac da anni è presente Mellel. Anche per iPad, Mellel fornisce una gestione dei paragrafi, degli indici e delle note che non ha praticamente uguali. Il produttore offre una versione dimostrativa della durata di 30 giorni, prima di decidere se acquistare o meno. Il tempo giusto per capire se è quello che cerchiamo.

Per le tesi spesso è indispensabile produrre una adeguata bibliografia. Meglio allora rivolgersi a Bookends. È in inglese, ma fornisce all’utente gli strumenti giusti per formattare in modo corretto tutte le risorse, oltre ad avere uno strumento per le citazioni e la bibliografia capace di far risparmiare un bel po’ di tempo. È possibile scaricare una versione dimostrativa dell’applicazione. Costa 60 dollari ma se si acquista assieme a Mellel il prezzo di entrambi è di meno di 90 dollari.

Chi odia le interfacce astruse, complicate, piene di pulsanti e funzioni e vuole invece qualcosa di semplice, sobrio, che permetta di concentrarsi solo sulla scrittura: iA Writer. È in inglese, ha 14 giorni di prova gratis, ma una volta testato sarà difficile tornare indietro.

App per prendere note

Dare un’occhiata, in questo settore, ad Agenda. Gratuita nella sua versione Base, solo per Mac, Agenda è un po’ a metà strada tra Promemoria e Note, presenti su ogni Mac. Raggruppa tutto in un posto solo, che siano le cose da fare oppure le note, e si sincronizza con il servizio iCloud di Apple.
L’alternativa, con una versione anche per iOS, è Craft. Si integra perfettamente con iCloud e consente di esportare le proprie note in PDF o .docx.

Non si può evitare di citare Evernote. Per Mac e per iOS, basta registrarsi gratuitamente per iniziare a usarlo (ma c’è un limite al gratis; se si oltrepassa occorre passare alla versione Pro e pagare). Permette di tenere ogni tipo di nota (anche audio) in un solo posto; di creare le proprie attività aggiungendo scadenze, tag e promemoria. Molto utile la possibilità di salvare le pagine Web più interessanti senza pubblicità, per poi aggiungere frecce o sottolineature per evidenziare ciò che è più importante.

Una delle app migliori di Microsoft è OneNote. Come dice il nome, gestisce le note e se si possiede un iPad con Apple Pencil, l’app funziona egregiamente con essa.
Ma merita una menzione anche Notability, anche per iPhone e iPad.

App per organizzare le idee

Un nome: XMind. Gratuita nella sua versione base, altrimenti costa 60 dollari all’anno. È un’app che permette allo studente di creare della mappe mentali che di fatto prenderanno la forma di un albero. Gira anche su iOS, Linux, Android e Windows.
Fa qualcosa di analogo anche SimpleMind (gratuita, ma contiene acquisti in-app).

App per collaborare

Qui è piuttosto semplice indicare quali app sono da tenere in considerazione. Di certo Dropbox è la numero uno (o almeno, quella più citata). Gira su tutte le piattaforme, è gratuita nella sua versione base ed è semplice da usare.
Al secondo posto (o al primo?) Google Documenti. Ma non finisce certo qui.

Perché le esigenze sono differenti, quindi è bene dare un’occhiata anche alle alternative (magari poco conosciute, ma che potrebbero essere quelle giuste, per certi settori). Quindi ecco Slack per iniziare; il solo difetto è che occorre creare un account per ogni utente. Ma per il resto è uno strumento magnifico per il lavoro collaborativo (è molto usato dalle aziende).
Da citare anche Trello, la cui registrazione è gratis.

App per le cose da fare

Una delle migliori in assoluto tra le app su Mac per gestire bene le cose da fare è di certo Things. Anche per iPad e iPhone, è una delle più apprezzate e premiate app di questo settore. Interfaccia semplice ed elegante, intuitivo: praticamente l’app di riferimento.
Un’occhiata la merita anche iStudiez Pro (gratuito, contiene acquisti in-app). Compatibile anche per Windows e Android e naturalmente anche per iOS.

App per i PDF

Probabilmente ci sarà bisogno anche di app per la gestione dei PDF. Quale scegliere?
PDF Expert (c’è una versione demo per testarla, della durata di 7 giorni) fa esattamente questo, e lo fa bene. Su un file PDF permette di fare qualsiasi cosa: aggiungere note, modificare il testo oppure le immagini, apporre la firma a un documento e altro ancora. E inoltre è disponibile anche iPhone e iPad.

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