macOS Monterey: scopriamo le novità del prossimo OS di Apple

Curiosi di sapere che cosa ci sarà di nuovo nel prossimo sistema operativo di Apple?
Curiosi di sapere quali sono i Mac compatibili con esso?
Bene: questo è il posto giusto. Ma ricorda: nei prossimi mesi vedremo assieme (e più nel dettaglio) che cosa gli ingegneri di Cupertino hanno escogitato per rendere l’esperienza d’uso più semplice e solida.
Per adesso faremo una panoramica di ciò che è stato presentato il 7 giugno scorso. Ricordando che macOS Monterey sarà come sempre gratuito; e che arriverà nel prossimo autunno.

I Mac compatibili con macOS Monterey

Per prima cosa, però, è bene vedere quali saranno i computer compatibili con macOS Monterey. Ecco l’elenco:

  • iMac Pro 2017 o successivi
  • iMac fine 2015 o seguenti
  • Mac Pro fine 2013 o seguenti
  • Mac mini fine 2014 o successivi
  • MacBook Air inizio 2015 o seguenti
  • MacBook 2016 o seguenti
  • MacBook Pro inizio 2015 o successivi

Possiamo iniziare col dire che macOS Monterey “prende in prestito” alcune caratteristiche che vedremo in iOS 15. Vale a dire: Focus, Quick Note, la condivisione dello schermo e altro ancora.

Universal Control

Molto interessante Universal Control che permetterà di usare un Mac e un iPad con la medesima tastiera e lo stesso mouse (oppure trackpad). In pratica, il cursore si sposterà da una schermata all’altra senza difficoltà. Saranno supportate anche le scorciatoie da tastiera. In realtà Apple afferma che Universal Control permetterà di usare la stessa tastiera e mouse su due Mac e un iPad. Tutto questo avverrà senza necessità di configurare. Sarà sufficiente affiancare i dispositivi.

AirPlay e automazione

AirPlay su Mac permetterà di trasmettere audio o video da un dispositivo iOS al Mac. Niente male.
Su Mac arrivano inoltre i Comandi Rapidi già presenti su iPhone. È integrata in tutto macOS, inclusi barra dei menu, Finder, Spotlight e anche Siri. Questo per permettere all’utente di creare per esempio nuove scorciatoie, ma l’applicazione Automator resta sempre ben presente all’interno di macOS, ma non solo. Perché sarà possibile importare i flussi di Automator all’interno dei Comandi Rapidi e usarli all’istante.

Safari

Il navigatore Web del Mac, come su iPhone e iPad, cambia faccia. L’interfaccia è stata rivista, ma non si tratta solo di cambiamenti estetici. Infatti la barra di ricerca (integrata direttamente nel pannello attivo) e i pannelli occuperanno meno spazio. Inoltre, la barra prenderà il colore del sito sul quale si troverà Safari. Si potranno poi salvare gruppi di pannelli (per argomenti tematici, per esempio), e a essi potrai assegnare un nome, oppure modificarli. Inutile aggiungere che questi gruppi di pannelli saranno sincronizzati con iCloud per poterli condividere con maggiore facilità.

Messaggi

Con macOS Monterey i link, le immagini o gli altri contenuti condivisi saranno presenti nella sezione “Condivisi con te” dell’applicazione corrispondente. Che cosa significa? Che dentro Foto, safari o Podcast (per esempio), troverai ppunto i contenuti condivisi, e rispondere direttamente dall’app in cui ti trovi senza dover tornare in Messaggi per farlo. Interessante, vero?

Le foto in Messaggi, se sono più di una, saranno ordinate in pile per permettere di sfogliarle con maggiore comodità. Si potranno vedere meglio anche con la modalità Griglia, e, se vorrai, potrai salvarli nella tua Libreria Foto.

La funzione Focus

La funzione Focus (potrebbe essere tradotto con “Concentrazione”) mette un argine definitivo alle troppe notifiche che riceviamo. Infatti, questa funzione permette di filtrare le notifiche poco o per nulla pertinenti rispetto all’attività o al lavoro che stiamo svolgendo in quel momento.
Sarà possibile segnalare il proprio stato ad altre persone e che quindi non può essere disturbato. Dopo che questa funzione sarà impostata, sarà possibile sincronizzarla con gli altri dispositivi. Focus, ribadiamo, può essere personalizzata in base al lavoro che si sta svolgendo. Se si prepara un lavoro importante, una tesi per esempio, Focus ci aiuterà a non essere disturbati

Le Note e le Note Rapide

Nel corso del tempo l’applicazione Note si è evoluta, e con Monterey continuerà a farlo. Come? Con le Note Rapide per consentire all’utente di scrivere appunti in qualsiasi app o sito. Si potrà aggiungere alla nota rapida un link. Se si lavora su una nota condivisa con colleghi di lavoro, sarà possibile aggiungere menzioni e vedere le modifiche apportate dagli altri utenti.
Le note potranno anche essere classificate tramite tag (per trovarle rapidamente all’interno del nuovo Tag Browser e del sistema di cartelle smart basato su tag).

FaceTime

Anche FaceTime su Mac riceve un importante aggiornamento. Grazie all’introduzione della funzione di “Audio spaziale”,  le voci in una chiamata FaceTime sembrano provenire dal punto in cui l’interlocutore appare sullo schermo. Non solo questo: l’Isolamento vocale assicura che la voce si senta chiaramente e utilizza il machine learning per eliminare i rumori di sottofondo, mentre la tecnologia chiamata Wide Spectrum riproduce tutti i suoni dell’ambiente, così i partecipanti sentiranno ogni dettaglio.
Per i Mac con processore M1: la modalità Ritratto sfrutterà il Neural Engine del chip Apple M1 per sfocare lo sfondo dell’utente, mentre la nuova vista Griglia mostra tutti i partecipanti all’interno di riquadri delle stesse dimensioni.

E poi c’è SharePlay. Grazie a essa l’utente potrà condividere brani musicali, serie TV, film, progetti e altri contenuti con amici e familiari, e tutto questo in tempo reale. Apple ha già iniziato a rilasciare le API per gli sviluppatori di terze parti. Infine la funzione “Condivisi con te”. Molto semplice, ma geniale: permette di individuare i contenuti condivisi tramite l’applicazione Messaggi, (come foto, video, articoli o altro ancora), visualizzandoli però in una tab “Condivisi con te” all’interno di Foto, Safari, Apple Podcast, Apple News e pure dell’app Apple TV.

Testo Live

Qui si sfrutta il machine learning, ma per fare che cosa? Semplice:  per rilevare il testo all’interno delle foto, inclusi numeri di telefono, siti web, indirizzi e codici di tracking, così l’utente può copiare e incollare le informazioni, fare una chiamata, aprire un sito e trovare informazioni. Non è qualcosa di nuovissimo (si è già visto altrove); ma di certo sarà molto apprezzato.
Poi c’è il Visual Lookup e anch’esso utilizza il machine learning per permettere agli utenti di identificare e avere informazioni sugli elementi presenti in una foto, come animali, piante e altro.

iCloud +

Se c’è un segno di addizione significa che sì, è sempre iCloud ma… Non per tutti. Infatti è una versione evoluta e a pagamento di iCloud (al quale l’utente piò accedere. Se non desidera farlo: potrà usare iCloud come sempre).
Infatti iCloud + racchiude la funzione “Nascondi la mia e-mail”. Oltre iCloud Private Relay che racchiude un servizio per la protezione della privacy sul Web.

Naturalmente c’è molto di più. Per questo nei prossimi mesi faremo in modo di esplorare meglio il nostro macOS Monterey.
Alla prossima!

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