Spotlight permette di convertire rapidamente le monete

Lo sapevi?
Spotlight permette di convertire rapidamente le monete; e non solo questo. Certo si tratta di un motore di ricerca. Sì, aiuta a trovare rapidamente app, documenti e altri file sul tuo Mac. Ma Spotlight permette anche di effettuare calcoli e conversioni.
Cerchiamo di saperne di più.

Spotlight, la soluzione

In alto a destra, nella barra dei menu del tuo Mac, c’èla piccola icona di Spotlight.

spotlight nella barra dei menu

L’icona della lente di ingrandimento è, appunto, Spotlight. Un clic e appare subito al centro dello schermo, e la piccola finestra può anche essere trascinata nelle posizione che preferisci.
È più rapido attivare Spotlight con la scorciatoia da tastiera Command- barra spaziatrice.

Se l’icona di Spotlight non è presente nella barra dei menu, puoi fare in modo che lo sia. Devi lanciare le Preferenze di Sistema poi cliccare su Dock e barra dei menu. Nella barra laterale seleziona la voce Spotlight e metti il segno di spunta alla voce Mostra nella barra dei menu.

Una volta che hai il campo di ricerca presente sullo schermo del Mac, puoi digitare al suo interno quello che ti serve.
Puoi usare il motore di ricerca per un sacco di utilizzi. Uno dei più popolari è il lancio delle applicazioni. Basterà digitare il nome dell’applicazione e poi premere invio. Sarà lanciata all’istante.

Alla scoperta di Spotlight

Spotlight è in grado di scovare velocemente qualunque cosa ti serva, e mentre digiti lui già comincia a fornirti i risultati; più digiti e più il risultato si perfeziona! Non importa cosa tu cerchi: messaggi mail, programmi, eventi del calendario, note, promemoria, file musicali o filmati, documenti Word o Excel, presentazioni in Keynote o PowerPoint, immagini, PDF, e altro ancora. Non solo: il buon Spotlight pesca i suoi risultati anche da Mappe, e molto altro ancora. E attenzione: è in grado di scovare testo contenuto nel documento.

Digita .doc e troverai i file prodotti da Word.

Cerchi un’immagine da allegare a un messaggio di posta elettronica? Una volta individuata con Spotlight, trascinala sull’icona di Mail nel Dock, e all’istante apparirà la finestra “Nuovo messaggio”. L’applicazione è chiusa? Si lancerà!

Cerchi la definizione della parola “cenotafio”? Chiedila a Spotlight e non solo ti mostrerà l’applicazione Dizionario, ma ti depositerà all’interno della pagina che ne contiene la definizione. Oltre a indicarti i documenti nei quali quel termine viene usato.

Spotlight è come sempre capace di effettuare operazioni matematiche. Digita 1512, (l’asterisco è la moltiplicazione, la divisione è /) e vedrai il risultato all’interno della finestra.

Bada a questo: moltiplicazione e divisione hanno la precedenza su addizione e sottrazione. Significa che se tu gli dai in pasto 10+212, Spotlight prima effettuerà la moltiplicazione, e dopo affronterà l’addizione. Ricordati allora di usare le parentesi tonde: (10+2)*12. In questo modo prima effettuerà l’addizione, e poi moltiplicherà il risultato.

Non soltanto però le quattro operazioni basilari. Spotlight gestisce il pi greco (provare per credere); le funzioni di trigonometria. Le frazioni: 1/8 e otterrai come risultato 0,125.

Convertire le monete

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, Spotlight consente però di convertire le monete. Inserisci la cifra accompagnata dalla valuta (Sterlina, Dollaro o Yen per esempio), e Spotlight provvederà alla conversione in Euro.

In realtà Spotlight è capace di offrire i suoi risultati anche se formuli una richiesta meno precisa. Se scrivi “300 dollari in euro” (senza virgolette naturalmente), la conversione avverrà comunque.

Spotlight converte anche le temperature, oppure le unità di misura. Quanti sono 50 Fahrenheit? Chiedilo a Spotlight!
E 100 iarde? E 50 ettari? Chiedi sempre al tuo motore di ricerca.

Usare Spotlight da professionista

Come si usa Spotlight lo abbiamo compreso.
Digita nel campo di ricerca quello che ti serve (per esempio: politica estera). Spotlight cercherà in tutti i documenti presenti sul tuo Mac i termini che tu hai digitato: vale a dire cercherà il termine politica e quello estera. Se però digiti un termine di ricerca tra le virgolette (quindi: “politica estera”) tu dirai a Spotlight di trovare esattamente quel termine, e la sua ricerca si limiterà solo ai documenti che contengono entrambi i termini: politica estera.

Quando inserisci del testo in Spotlight senza virgolette, di fatto dici al motore di ricerca di macOS: “Senti caro, cercami politica AND estera”, e lui eseguirà. E in un colpo solo abbiamo introdotto l’argomento degli operatori booleani. Che sono tre: AND, OR, NOT. Si scrivono maiuscolo, sempre. Per impostazione predefinita, Spotlight, come Google, usa AND, quindi è perfettamente inutile che adesso tu inizi a digitare sempre AND quando cerchi due termini. L’operatore booleano OR è da usare quando cerchi entrambi i termini oppure dei riferimenti a politica estera e america:

politica estera OR america

Quello NOT è da usare se cerchi un termine, ma non un altro:

politica estera NOT america

Al posto di NOT puoi usare il segno della sottrazione.
Puoi effettuare ricerche di questo genere:

tipo: mp3

Spotlight elencherà i file mp3. Il termine “tipo” serve per specificare il tipo di file che intendi cercare.

tipo:cartella

oppure:

tipo:immagini

e hai tutte le immagini e le cartelle presenti sul tuo Mac.

tipo:app

ed ecco tutte le applicazioni del tuo Mac.
Altri trucchetti per usare bene Spotlight?
Eccoli. Se digiti:

data:ieri

Spotlight limiterà la sua ricerca agli elementi creati il giorno prima. Ma puoi anche usare:

data:questa settimana
data:questo mese
data:quest’anno
data:oggi
data:prossimo mese
data:prossimo anno
data:prossima settimana

Le ultime tre voci sono utili per scovare eventuali eventi creati all’interno dell’applicazione Calendario.

Altro modo di sfruttare Spotlight? Usare i tag, o etichette. Digita:

tag:

e di seguito l’etichetta (per esempio) lavoro. Tutti gli elementi che hai salvato con questa etichetta ti saranno mostrati.
Se nel campo di ricerca inserisci:

flash:1

ti saranno mostrate le immagini scattate con il flash attivo. Digita:

flash:0

vedrai le foto scattate con il flash disattivato.
Se digiti:

modificato:1/7/21-15/7/21

vedrai tutti i documenti modificati tra il primo e il 15 luglio. Se al contrario scrivi:

modificato:<=1/7/21

chiederai a Spotlight di individuare i documenti modificati il 1° luglio o prima del 1° luglio.
Il segno “>” (senza virgolette!) indica maggiore o dopo; quello “<”, minore o prima. Se invece ricorri a: creato:1/7/19 Spotlight ti fornirà l’elenco dei documenti creati in quella data.
Ancora: width:900 ed ecco che avrai le immagini con questa precisa dimensione.

Le preferenze di Spotlight

Dentro le Preferenze di Sistema abbiamo la scheda per personalizzare le tue ricerche. Troverai due pannelli: il primo “Risultati della ricerca” racchiude tutte le categorie di cui Spotlight mostrerà i risultati.

Ciascuna di esse, ha una casella di spunta: se togli il segno, quella categoria (e i relativi documenti: per esempio “Eventi e Promemoria”), sarà esclusa dalle ricerche del motore di ricerca di macOS. Quindi non vedrai le presentazioni né di Keynote, né di PowerPoint.

Nella parte inferiore di questa finestra, puoi impostare le scorciatoie da tastiera sia per attivare Spotlight, e quella per mostrare la finestra di ricerca di Spotlight.

L’altro pannello è Privacy. Se vuoi escludere dalla ricerca di Spotlight delle cartelle, vieni qui, e premi il tasto “+” in basso a sinistra. Scenderà la finestra del Finder per individuare la cartella (o le cartelle) da escludere. E Spotlight non fornirà più risultati degli elementi delle cartelle escluse.

Se hai necessità di ricostruire l’indice di Spotlight (perché ti rendi conto che non funziona più bene come prima), puoi venire in questo pannello e trascinare l’icona del disco rigido del Mac all’interno della finestra. Che cosa succederà? Che l’indice di Spotlight sarà cancellato. Quindi trascinalo fuori, e l’indice comincerà a essere ricostruito, e questo dovrebbe risolvere ogni problema.

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