mac usati garantiti BuyDifferent

iCloud e la cifratura dei tuoi dati: qualche novità

Quali sono le novità a proposito della cifratura dei tuoi dati su iCloud?
Sì, perché in questi giorni Apple, senza fare clamore, ha introdotto qualche novità nella cifratura dei tuoi (e dei nostri) dati su iCloud. E il bello del cloud è che accade tutto questo senza far rumore. Non ci sono comunicati stampa di nessun genere: le cose accadono.
Non sai bene come questo possa influire sui tuoi dati? Ma “cifratura” di dati significa proteggere la tua privacy e i tuoi dati. E di questi tempi questo è un argomento che è al centro del dibattito.

In questo articolo quindi noi vedremo un poco assieme quali elementi di iCloud la cifratura protegge; e soprattutto ricorderemo che cos’è iCloud (e perché le nuove mosse di Apple sono così importanti per la sicurezza di tutti noi).

Buona lettura.

Che cos’è iCloud

Prima però di vedere la cifratura dei dati su iCloud, forse è il caso di ricordare che cos’è iCloud.

Con il termine “iCloud”, Apple si riferisce a un insieme di servizi che non stanno sul tuo Mac o iPhone; bensì sulla nuvola (cloud, appunto). Un po’ come succede con Dropbox, e altri servizi analoghi.

Una precisazione importante però: i dati e le informazioni che affidiamo al cloud non stanno sulle… nuvole. Si tratta infatti di una metafora per indicare che NON stanno fisicamente sul tuo dispositivo. Ma da qualche parte stanno, certo: sui server che Apple mette a disposizione. Lo scopo di tutto questo?

Lo scopo di iCloud è fare in modo che tutti i tuoi dispositivi (fissi o mobili) siano “collegati”, o meglio integrati gli uni con gli altri, e con essi anche dati e documenti.
Tutti noi abbiamo ormai più di un dispositivo: iCloud garantisce la sincronizzazione dei dati tra più apparecchi, senza dover ricorrere a cavi da collegare (come invece si faceva una volta, ricorrendo a iTunes). E soprattutto in maniera automatica. Infatti iCloud fa tutto questo o grazie il Wi-Fi, oppure grazie alla connessione del tuo operatore mobile.

iCloud non solo si preoccupa dell’integrazione e della sincronizzazione di dati e dispositivi però; perché Apple offre a tutti gli utenti (nella sua versione base iCloud è gratis), anche ulteriori servizi come: “Trova il mio Mac” (o “Trova il mio iPhone/iPad”). Oppure “Trova amici”. Potrai effettuare il backup dei tuoi dispositivi mobili sul cloud, ed effettuare il ripristino dei dati.

Questo è per capire che cos’è iCloud e che cosa fa (e lo fa molto bene. Adesso però andremo a vedere le novità introdotte da Apple in questi ultimi tempi.

Le novità della cifratura di iCloud

In pratica, Apple ha esteso la lista degli elementi che possono contare sulla cifratura “End-to-End”. Spaventato perché senti odore di termini troppo tecnici?
Non devi, perché quando si parla di “cifratura end-to-end” ci si riferisce a questo. I dati che si trasmettono sono cifrati da un estremo all’altro, e nessuno (nel nostro caso: nemmeno Apple), può metterci naso e scoprire che cosa sono quei dati, e che cosa contengono. È evidente che se Apple non può saperlo, nessun altro potrà mai saperlo. Nessuno.

Queste novità non riguardano solo iOS 13, ma anche iOS 12. Vediamo adesso qualcosa nel dettaglio elencando gli elementi che adesso possono vantare la cifratura end-to-end dei dati.

    li>Cronologia di Safari e Pannelli iCloud (richiede iOS 13 o versioni successive. Ricordiamo che ci si riferisce ai pannelli di Safari lasciati aperti per esempio su Mac e quindi sincronizzati con l’iPad o l’iPhone)
  • Tempo di utilizzo
  • le Password Wi-Fi
  • i Tasti per il Bluetooth W1 e H1 (richiede iOS 13 o versioni successive)
  • le Informazioni di pagamento
  • Vocabolario appreso da QuickType Keyboard (richiede iOS 11 o versioni successive)
  • Memoji (sì, pure questi! Richiede iOS 12.1 o versioni successive)
  • il Portachiavi iCloud (include tutti gli account e le password salvate)
  • i Preferiti, raccolte e cronologia delle ricerche di Mappe (richiede iOS 13 o versioni successive)
  • i Dati dell’app Casa
  • i dati sanitari (richiede iOS 12 o versioni successive)
  • le transazioni effettuate con Apple Card (richiede iOS 12.4 o versioni successive)

Apple continua nel suo sforzo di proteggere al massimo i dati dei suoi utenti.

Lascia un commento