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Che programma usare per il backup su Mac?

Molti utenti che arrivano sulla piattaforma Mac da Windows si domandano quale programma usare per il backup di OS X. Una buona notizia, intanto: non c’è da acquistare nulla.

Il Mac arriva provvisto di Time Machine. E allora che cosa c’è da fare?

schermata time machine

Procurati un disco rigido esterno, che sia compatibile col Mac. Collegalo al Mac e all’istante apparirà una finestra per chiederti se lo vuoi usare per il backup. Accetta l’offerta.

La prima volta, Time Machine si prenderà un mucchio di tempo, perché dovrà copiare tutto il contenuto del disco di avvio sul disco esterno. Gli altri backup saranno più “veloci” perché si preoccuperà di salvaguardare solo i file nuovi o modificati. Durante il processo del backup potrai usare tranquillamente il tuo Mac.

notifica backup completato

Vuoi conoscere OS X? Sapere nel dettaglio come funziona Time Machine? Acquista l’ebook: “Yosemite: la guida completa”.

OS X El Capitan: ecco la beta pubblica!

Come promesso, Apple ha reso disponibile a tutti la prima versione beta pubblica di OS X El Capitan. Questo cosa vuol dire? Prudenza massima!

È una beta, quindi NON deve essere installata su una macchina che serve a lavorare. Siccome ha ancora dei problemi (per esempio: le librerie di Foto), è opportuno prima fare un bel backup. (Ma il backup è ormai un’abitudine per tutti gli utenti Apple. Vero? Vero????).

Che cosa contiene di nuovo OS X El Capitan? Puoi cominciare col leggere i nostri articoli a proposito del System Integrity Protection; dell’App Transport Security.

Sappi inoltre che El Capitan dirà addio alla riparazione dei permessi.

Ecco infine la lista dei Mac compatibili.

iOS 9: per SMS e telefonate niente più iPhone accanto al Mac

Quando l’iPhone suona e siamo al lavoro con il nostro Mac, sappiamo un po’ tutti che possiamo rispondere senza prendere l’iPhone. Ma perché tutto questo funzioni a dovere è necessario che entrambi i dispositivi siano sulla medesima rete Wi-Fi e soprattutto devono essere vicini. Questo è quanto accade con iOS 8.

Con iOS 9 la faccenda cambia un po’. Sarà infatti possibile rispondere alle chiamate e agli SMS anche se i dispositivi sono distanti, e non sono sulla medesima rete Wi-Fi.
Per prima cosa sarà necessario andare nelle Preferenze del proprio iPhone e all’interno della sezione “Calls on other devices” indicare quale apparecchio potrà ricevere via iCloud le chiamate trasferite dall’iPhone. Si tratta di una evoluzione della funzione “Continuity”.

Tuttavia, esiste un requisito fondamentale (e un altro un po’ meno), perché tutto questo avvenga. Quello meno fondamentale: i dispositivi devono usare il medesimo account iCloud.
L’altro: l’operatore telefonico del proprio iPhone deve attivare questa funzione, altrimenti non ci sarà niente da fare. Negli Stati Uniti T-Mobile lo ha fatto, in Italia occorre attendere e sperare…

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I suoni di avvio dei computer Mac

Quando il Mac viene avviato, emette un suono, un “boing” che di fatto vuol dire che tutto va alla perfezione. In alcuni casi, se si verificano dei problemi, i suoni sono più di uno: ma che cosa significano?

Quando all’avvio il suono si ripete ogni 5 secondi, vuol dire che non è installata alcuna RAM;
se senti un suono prolungato quando premi il pulsante di accensione, significa che c’è un aggiornamento della ROM EFI;
tre suoni prolungati, tre brevi e ancora tre prolungati indicano un danneggiamento della ROM EFI, e il computer è in modalità ripristino
tre suoni in sequenza intervallati da una pausa di pochi secondi (cinque): problemi alla RAM!

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OS X El Capitan e il System Integrity Protection

Un po’ tutti conosciamo il Gatekeeper e il sandboxing, due sistemi integrati in OS X che hanno come scopo quello di proteggere l’integrità del sistema operativo e dei file in esso contenuti.
Ma El Capitan, la prossima versione di OS X in arrivo in autunno, si spinge più in là.

Apple è partita da una semplice considerazione: la maggior parte dei computer Mac sono usati da una sola persona che ha i privilegi di Amministratore. Purtroppo, questo significa che un utente poco esperto può dare proprio la password di Amministratore a un cavallo di troia e recare danni gravi alla stabilità e l’integrità del sistema. Ecco allora la soluzione: il System Integrity Protection.

Questo sistema regola (e “restringe”) il campo d’azione delle applicazioni. E sin dall’installazione di ciascuna app, le cose cambiano.
Gli sviluppatori di terze parti, con El Capitan dovranno piazzarle solo all’interno delle cartelle /Library, /usr/local, /Applications, \~/Library. Hanno tempo sino all’autunno per adeguarsi, perché il nuovo sistema operativo le “sposterà” nelle cartelle indicate, con il rischio di minarne funzionamento e stabilità. E questo non riguarda solo le app vendute sul Mac App Store, ma anche quelle vendute al di fuori di esso.
Non solo.

Gli sviluppatori di estensioni del kernel le dovranno “firmare” con tanto di certificato (il “Developer ID for Kexts”), e la loro installazione potrà essere fatta solo all’interno della cartella /Library/Extensions.

Potenzia il tuo MacBook Air: l’installazione è gratis!

C’è tempo solo sino al 30 giugno 2015 per avere l’installazione gratis degli upgrade del tuo MacBook Air!
BuyDifferent ti regala il ritiro e l’installazione degli upgrade.
Come funziona?

Innanzitutto: i MacBook Air fino alla serie 2012 sono aggiornabili e puoi sostituire il disco SSD interno con un nuovo SSD OWC più capiente e più veloce. E non finisce certo qui, perché su alcuni modelli puoi anche sostituire la batteria.

Cosa devi fare per approfittare di questa promozione di BuyDifferent?

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Effettua gli acquisti;
Un nostro EspertoMac ti contatterà via mail per fissare l’appuntamento per il ritiro del tuo MacBook Air con Corriere Assicurato;
Entro 5 giorni riavrai il tuo MacBook Air potenziato dai nostri espertiMac!

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El Capitan dirà addio alla riparazione dei permessi

Una delle novità più belle che presenterà OS X “El Capitan”? Di certo l’addio alla riparazione dei permessi.

Per anni le persone erano convinte che questa operazione fosse da fare regolarmente, e non c’era verso di far capire a costoro che poteva persino essere controproducente.
Ma a Cupertino si sono resi conto che questo atteggiamento era sbagliato e hanno deciso di risolverlo alla radice.

Per prima cosa l’applicazione Utility Disco è stata rivista anche nell’interfaccia. Continua a offrire la possibilità di riparare il disco, ma niente riparazione dei permessi. D’ora in poi ci penserà il sistema operativo, in maniera automatica, quando sarà installato un aggiornamento.

OS X El Capitan: i Mac compatibili

Si chiamerà El Capitan la prossima versione del sistema operativo di Apple dedicata ai computer.
Quali sono però i Mac compatibili?
Una buona notizia: tutti i Mac sui quali gira Yosemite potranno installare El Capitan. Ecco allora l’elenco:

Tutti i modelli di Mac mini da inizio 2009;
Tutti gli iMac da metà 2007;
Tutti i MacBook Pro da metà 2007;
Tutti i MacBook e i MacBook Air dalla fine del 2008;
Tutti i Mac Pro da inizio 2008;
Tutti gli Xserve da inizio 2009

OS X 10.11 ha come scopo quello di migliorare le prestazioni delle macchine: il lancio delle app, secondo Apple, sarà 1,4 più rapido, mentre Mission Control sarà estremamente fluido. Nei prossimi post andremo alla scoperta delle novità presenti.

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Fusion Drive: di che si tratta?

Nel 2012 Apple ha introdotto, all’interno dei modelli iMac e Mac mini, una interessante novità: l’opzione Fusion Drive. Di che cosa si tratta?

È un’opzione di archiviazione che Apple offre su alcuni dei suoi computer. Vale a dire? La società di Cupertino ha risolto a modo suo il problema della capacità dello stoccaggio dei dati, e la rapidità dello stoccaggio di quei dati. Per lo stoccaggio ci si affida a un disco rigido “normale”, mentre per la rapidità dello stoccaggio entra in gioco il disco a stato solido (o SSD).
Quindi sul proprio iMac o Mac mini con Fusion Drive, ci sono due dischi: ma il tutto è visto dal sistema come una sola unità logica.

icona fusion drive

Come funziona Fusion Drive? Il sistema operativo decide da sé quali file, dati e applicazioni devono essere stoccati sul disco rigido, e quali sul disco a stato solido, o SSD.
E quale criterio usa Fusion Drive? Tutti i file usati più di frequente saranno sistemati proprio sul disco SSD, per garantire un accesso più veloce a essi. Quelli invece che si usano di meno, troveranno posto sul disco rigido “normale”.

Cosa deve fare l’utente che desidera un iMac con Fusion Drive? Al momento dell’acquisto deve spuntare l’opzione relativa: infatti Apple “propone” questa funzione, lasciando all’utente la decisione finale. Se cioè averla sul proprio computer da scrivania, oppure no.

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Aggiorniamo gratis il tuo MacBook Air!

Ebbene sì. BuyDifferent aggiorna il tuo MacBook Air. Come è possibile? Ecco la spiegazione.

aggiorna macbook air

Sui MacBook Air venduti tra il 2008 e il 2012 potrai aggiornare il disco SSD interno; non solo.
Perché su alcuni modelli potrai anche cambiare la batteria.

Come sai, i computer Mac hanno una qualità che spesso al momento dell’acquisto non si tiene in considerazione con sufficienza, e si finisce per rivolgersi a un comune PC. Hanno un ciclo di vita più lungo. E cambiando la batteria, oppure installando un disco a stato solido più capiente, è possibile ridare alla macchina uno sprint notevole!

Ecco però la seconda buona notizia. Sino al 30/06/2015 tu acquisti gli upgrade per il tuo MacBook Air, e BuyDifferent li installerà gratis per te!
Sappiamo che non è semplice aprire un portatile come il MacBook Air, e molti utenti non sanno da che parte cominciare. Temono di combinare dei guai e perciò si rassegnano a usare la loro “vecchia” macchina che potrebbe invece regalare loro delle belle soddisfazioni. Magari installando solo un disco SSD più grande.

Per questo motivo il servizio di ritiro e installazione è gratis.

Vuoi conoscere quali sono le espansioni disponibili per il tuo MacBook Air? Abbiamo preparato per te una pagina che ti illustrerà ogni cosa. E non finisce qui.

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