Quale Mac scegliere e comprare: ecco la guida definitiva (aggiornata 2022)

Vuoi acquistare un Mac, ma non sai quale Mac scegliere?
Vuoi comprare un Mac, e risparmiare?
Vuoi comprare un Mac, ma oltre al risparmio vuoi essere sicuro di avere a che fare con un’azienda che non ti abbandona?
Sei nel posto giusto.

In questo articolo non solo ti indicheremo i punti di forza delle macchine di Apple; faremo di più.
Ti aiuteremo a risparmiare sull’acquisto del tuo prossimo Mac: in che modo? Nel modo più semplice, nel modo che un po’ tutti stanno adottando in questi ultimi tempi. Vale a dire acquistando un Mac Ricondizionato.

Andiamo a incominciare.

Computer Mac portatile oppure da scrivania?

Vuoi un computer Mac: ma quale scegliere?
Da scrivania (quindi: iMac; iMac Pro; Mac mini; oppure Mac Pro); oppure un portatile (e allora: MacBook; MacBook Pro e MacBook Air)?
Per rispondere in modo esatto a questa domanda devi innanzitutto capire le tue esigenze. Il Mac, a che cosa ti servirà?
Se per uso domestico forse un Mac mini potrebbe essere sufficiente; se devi invece fare qualche cosa di più un iMac da 21,5 pollici potrebbe andare benissimo.
Il Mac Pro? Solo per esigenze pesantemente professionali.

Sei uno studente? Oppure una persona che ama la mobilità. Quindi un MacBook, oppure un MacBook Air potrebbero essere le macchine Apple perfette per te. Il MacBook Pro è per i professionisti della fotografia, dell’editing.

Una volta che hai scovato, più o meno, il Mac che fa per te, è tempo di spingersi un po’ oltre. Iniziare a guardarsi in giro. E così si scopre che un sacco di persone parla di “Mac Ricondizionati”: di che cosa si tratta? Che cosa vuol dire?
Continua a leggere per scoprirlo.

Che cos’è un Mac Ricondizionato?

Cominciamo ad affrontare l’argomento proprio dall’inizio: che cos’è un Mac Ricondizionato?

Un privato, oppure un’azienda, decide di liberarsi del suo vecchio Mac. TrenDevice ritira i Mac usati e li sottopone a 31 test di funzionamento, effettuati dai nostri tecnici qualificati. Eventuali componenti danneggiati sono sostituiti. I dati del precedente utilizzatore sono sempre cancellati. Non avrai mai la sorpresa di trovarti con file del vecchio proprietario (o peggio ancora).

Al termine dei test, ogni computer Apple è accuratamente igienizzato. Solo a questo punto viene messo in vendita; e tu puoi risparmiare!
Adesso sai che cos’è un Mac Ricondizionato: è un Mac usato che è come il nuovo, ma costa meno.

Perché un Mac Ricondizionato è meglio?

Il tuo computer è diventato troppo lento. Il tuo computer Apple (ma forse sei un utente Windows e ci sta facendo un pensierino: provare un computer Apple) si prende tempi biblici anche per i compiti più semplici. Hai bisogno di un Mac più recente, non ci sono dubbi. Quello che ti trattiene dall’acquisto è il prezzo.
Bene.
Non è necessario acquistare un Mac nuovo. Per quale motivo? Perché puoi acquistarlo Ricondizionato. Un Mac Ricondizionato è decisamente meglio!

Un Mac da scrivania o portatile Ricondizionato ti permette di risparmiare e di avere un computer Apple garantito 12 mesi da TrenDevice. No, non è un computer nuovo; ma non è nemmeno usato. Per quale ragione?

I nostri tecnici certificati, una volta sostituite le parti danneggiate o non funzionanti, effettuano 31 test (sia hardware che software) così da garantirne il funzionamento perfetto. Non solo.

Acquisti il tuo Mac Ricondizionato su TrenDevice. Arriva a casa. Però non sei soddisfatto. Niente paura.
Puoi esercitare il diritto di Recesso: che cosa vuol dire? Che tu, entro 14 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della merce, puoi rispedirci il Mac e noi ti rimborsiamo. Non un po’: completamente. Il rimborso è completo.

Però non sai quale computer Apple scegliere. Portatile o da scrivania?
Un MacBook Air oppure un MacBook Pro?
Un Mac mini, o un iMac?
Niente paura. Sei qui, stai leggendo la nostra guida dedicata proprio a quegli utenti incerti, che non sanno quale Mac Ricondizionato acquistare. Che vogliono risparmiare e nello stesso tempo poter contare su un computer Apple di qualità.
Sei nel posto giusto.

Quale computer Mac Ricondizionato scegliere?

Apple vende(va) 6 tipi differenti di Mac e ciascuno di essi ha caratteristiche e prezzi ovviamente differenti. Prima abbiamo scritto: Vendeva.
Significa che sino a poco tempo fa faceva parte della lista anche il MacBook. Adesso sullo Store di Apple esso non è più presente; ma tra i Mac portatili usati è ancora uno dei più ricercati.

Anche se si è “sfoltita”, la lista di computer Apple potrebbe rendere complicato, per un utente, scegliere il Mac giusto per le sue esigenze.
Quanta RAM hanno? E che disco sfoderano?

Per i portatili: quanta autonomia riescono a offrire? E sui Mac da scrivania: che tipo di processore o di scheda grafica montano?
Ma se leggi la nostra guida definitiva, aggiornata al 2020, tutto sarà più semplice e chiaro.
È tempo di iniziare il nostro viaggio!

Macbook Air
MacBook Pro
MacBook
Mac Pro del 2013
MacPro del 2019
Mac mini
iMac Retina 21,5″
iMac 21,5″
iMac 24″ 2021

MacBook Air

SchermoGraficaProcessoreRAMArchiviazioneBatteriaÈ ideale per…?

Il MacBook Air è il computer più leggero e sottile di Apple, oltre a essere il più economico (se lo scegli Ricondizionato TrenDevice, risparmi ancora di più!). Pesa, nella sua configurazione più recente, 1,29 chilogrammi e il modello M1 e quello del 2020 Intel ha il Sensore Touch ID. Niente del genere sul modello del 2017.
C’è un altro elemento però che devi tenere in considerazione: il processore. Sappiamo che Apple abbandona Intel per i propri chip. Quindi ricorda questo: i MacBook Air più recenti (del 2020), montano il processore M1. Che cosa comporta tutto questo?
Per scoprirlo, leggi il nostro articolo: Quale computer Apple comprare adesso?

Lo schermo del MacBook Air

Il MacBook Air offre uno schermo retroilluminato LED da 13,3″ (diagonale) con tecnologia IPS; una risoluzione nativa 2560 × 1600 a 227 pixel per pollice (inferiore però sul modello del 2017: 1440 × 900 pixel); e supporta milioni di colori. Ha la tecnologia True Tone (ma non il modello del 2017).

La grafica del MacBook Air

Il reparto grafico è assicurato (suo modelli con Intel) da una scheda Intel Iris Plus Graphics oppure Intel HD Graphics 6000. I modelli con processore M1, è tutto integrato.
Videocamera FaceTime HD a 720p.

Il processore del MacBook Air

Il processore (sui Mac con chip Intel) è un Intel Core i3 dual‑core a 1,1 GHz. Configurabile con Intel Core i5 quad‑core a 1,1 GHz, oppure con Intel Core i7 quad‑core a 1,2 GHz (Turbo Boost fino a 3,8 GHz).
Ma è disponibile anche con Intel Core i5 quad‑core a 1,8 GHz (Turbo Boost fino a 3,2 GHz). O con Intel Core i7 quad‑core a 2,2 GHz (Turbo Boost fino a 3,2 GHz) e 8 MB di cache L3.

Sui MacBook Air con Apple Silicon abbiamo CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core; GPU fino a 8‑core; Neural Engine 16‑core.

La RAM del MacBook Air

Ha 8 GB di RAM a 3733 MHz saldata su scheda madre (quindi non è possibile aggiornarla, dopo che si è acquistato). Ma è configurabile sino a 16 GB di memoria.

Il modello del 2020 ha solo 2 porte Thunderbolt 3 (USB -C). Quello del 2017 una Porta Thunderbolt 2; due porte USB‑A; Slot SDXC card.
Il MacBook Air M1 ha due porte Thunderbolt / USB 4.
Niente porta Ethernet. La tastiera è retroilluminata ed è provvisto di sensore di luce ambientale.

Il disco del MacBook Air

Ormai i modelli del 2017, del 2020 (Intel) o Apple Silicon, sono tutti equipaggiati con dischi SSD (o a stato solido). Il taglio?
Si parte da 256 GB (ma anche da 128 per il modello del 2017) sino ad arrivare a 2 TB.

La batteria del MacBook Air

Uno dei motivi che hanno spinto Apple ad adottare un proprio processore? La durata della batteria!
Il MacBook Intel del 2020 (secondo Apple): sino a 11 ore di navigazione web in wireless; sino a 12 ore di riproduzione film sull’app Apple TV.
Il MacBook Air del 2017 (secondo Apple): sino a 12 ore di navigazione web in wireless; sino a 12 ore di riproduzione film iTunes.
Infine il MacBook Air con processore Apple Silicon (sempre secondo Apple): sino a 15 ore di navigazione web in wireless; sino a 18 ore di riproduzione film sull’app Apple TV.

È ideale per…

Il MacBook Air è il portatile ideale per quanti si muovono spesso, e devono avere con sé un computer leggero e robusto. Quindi è il computer perfetto per gli studenti e in genere per tutti coloro che viaggiano spesso e hanno necessità di un portatile che occupi poco spazio.
Inoltre, se hai necessità di un computer che permette di scaricare la posta, navigare, utilizzare le applicazioni da ufficio, il MacBook Air è un’ottima macchina. Anche se devi fare qualcosa di più impegnativo (ritocco delle foto; girare video) il MacBook Air fa bene il suo lavoro. No, non è il computer più veloce, né lo vuole essere. Se vuoi svolgere lavori pesanti, devi rivolgerti ad altre macchine.

A meno che tu non decida di acquistare un MacBook Air con chip M1 Apple Silicon. Oltre ad avere una durata della batteria decisamente migliore rispetto a un Intel (e le prossime generazioni dell’M1 saranno ancora migliori), le prestazioni sono davvero di tutto rispetto.

macbook air

Dai un’occhiata al prezzo dei MacBook Air ricondizionati TrenDevice.

MacBook Pro

MacBook Pro

SchermoGraficaProcessoreRAMArchiviazioneBatteriaÈ ideale per…?

Il MacBook Pro è disponibile, innanzitutto in 3 versioni: da 13 pollici, da 14, oppure da 16. Il fatto che sia “Pro” indica già la sua natura più “muscolosa” e il genere di utenti ai quali è indirizzato: i professionisti, esatto.
Anche il MacBook Pro è disponibile (i modelli più vecchi), con processore Intel; oppure M1 di Apple. I modelli dal 2019 in avanti hanno il Touch ID, e alcuni anche la Touch Bar.
Il peso? Dipende dalla dimensione dello schermo: si va da 1,6 kg. del MacBook Pro M1 del 2021; a 2,1 kg. del MacBook Pro da 16 pollici; a 1,4 kg. del MacBook Pro da 13 pollici M1 del 2020.

Lo schermo del MacBook Pro

Lo schermo? Dipende!
Dipende dal modello (13 pollici? 16? O 14?). Sono retroilluminati LED o mini-LED, Retina o Liquid Retina XDR. La risoluzione quindi varia. Si va da 3456 × 2234 pixel del MacBook Pro 16″ del 2021, a 2560 × 1600 pixel di quello da 13 pollici del 2016, ai 3072 × 1920 pixel del modello da 16 pollici del 2019.

Tecnologia TrueTone (assente sul computer del 2016). I modelli del 2012 hanno la Tecnologia ProMotion. Vuol dire che lo schermo ha una frequenza di aggiornamento massima di 120Hz, ma è pure adattivo. Nel senso che si adatta a quello che c’è sullo schermo in quel momento. Se per esempio stai giocando, sarà necessaria una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Leggi invece una mail? Non c’è bisogno di tale frequenza.

La grafica del MacBook Pro

Come puoi immaginare, questo settore è stato investito in pieno dal passaggio di Apple ai propri processori.
Il MacBook Pro 16 pollici del 2019 ha una Intel UHD Graphics 630; quello da 13 del 2016 invece una Intel Iris Graphics 540.
La faccenda cambia se puntiamo l’attenzione sui MacBook Pro con processore Apple. In questo caso la scheda grafica integrata, permette di sfruttare al meglio l’accelerazione grafica Metal. Prestazioni migliori e soprattutto meno consumo di energia (e batteria che si scarica meno rapidamente). Ma solo con i processori Apple, certo. Quindi, fai attenzione: se per te la grafica è davvero importante (sei un grafico; un fotografo), probabilmente un Ricondizionato con processore Apple M1 sarebbe l’ideale…

Il processore del MacBook Pro

Esatto, dipende!
Anche in questo caso dipende dal MacBook Pro che acquisti Ricondizionato. Si tratta di un MacBook Pro da 13 pollici del 2020? Allora sotto il “cofano” troverai un Intel Core i5 quad‑core a 1,4 GHz, o Intel Core i7 quad‑core a 1,7 GHz con Turbo Boost fino a 4,5 GHz. Scegli quello del 2020 ma con M1? Allora avrai una CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core; GPU 8‑core; Neural Engine 16‑core.

Anche in questo caso occorre osservare con cura le caratteristiche del prodotto, e poi scegliere. Intel non è un produttore di chip di scarsa rilevanza, anzi. Ma di certo l’arrivo sul mercato dei computer dei processori Apple costringerà l’azienda a inventarsi nuovi chip che, accanto alla potenza, abbiano una gestione più efficiente dell’energia. Un dettaglio, questo, sino a ora poco considerato da Intel.

La RAM del MacBook Pro

La RAM?
Si parte da un minimo di 8 GB per arrivare a 64 (solo sul modello che monta il processore M1X). Saldata su scheda (non è possibile aggiungerne altra in seguito). È quindi bene badare bene alla quantità di RAM present sul Mac prima di procedere all’acquisto.

Il disco del MacBook Pro

Anche in questo caso siamo in presenza solo di dischi a stato solido (o SSD).
Si parte da 256 GB (un po’ poco, probabilmente), sino agli 8 TB del MacBook Pro da 14 pollici del 2021 (ma anche il modello Intel da 16 pollici del 2019 arriva a 8 TB).
È necessario prestare attenzione prima di acquistare. Ma se lo compri Ricondizionato e ti rendi conto che il disco è piccolo: potrai renderlo ed essere integralmente rimborsato.

La batteria del MacBook Pro

Anche in questo caso non è semplicissimo indicare la durata della batteria (secondo Apple).
Per esempio: se prendiamo in esame il MacBook Pro da 13 pollici M1 del 2020 otteniamo sino a 17 ore di navigazione web in wireless e sino a 20 ore di riproduzione film sull’app Apple TV. La batteria integrata ai polimeri di litio è da 58,2 wattora.

Se spostiamo l’attenzione sul MacBook Pro Intel d 16 pollici del 2019, abbiamo sino a 11 ore di navigazione web in wireless e sino a 11 ore di riproduzione film sull’app Apple TV. La batteria integrata ai polimeri di litio è invece da 100 wattora.
Invece il MacBook Pro da 16 pollici M1 del 2021 sino a 14 ore di navigazione web in wireless e sino a 21 ore di riproduzione film sull’app Apple TV. La batteria integrata ai polimeri di litio è da 100 wattora.

Il MacBook Pro è ideale per…

Il MacBook Pro è per chi lavora con il computer, ed è quindi pensato per i professionisti. Questi cosa chiedono? Durata della batteria; peso contenuto (il 13 pollici e il 14 pollici sono molto indicati); potenza del processore (l’M1 di Apple è davvero un balzo in una dimensione differente), e schermo adeguato.
Quindi? Quindi il MacBook Pro con processore M1 di Apple è la scelta migliore, probabilmente. La dispersione del calore con il chip Apple cala davvero tanto. E poi il futuro è rappresentato dall’M1.
Intel? I MacBook pro con processori Intel? Sono validi, senza dubbio e per molto tempo resteranno una scelta molto opportuna. Purché ci si ricordi che è arrivato un nuovo protagonista (l’M1 di Apple, esatto). E in futuro Intel dovrà lavorare bene per tornare a produrre processori in grado di “sprecare” meno calore ed energia.

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MacBook

SchermoGraficaProcessoreRAMArchiviazioneBatteriaÈ ideale per…?

Come abbiamo già indicato in precedenza, il MacBook è uscito di produzione quando Apple ha presentato la nuova versione del MacBook Air. Forse per rendere più semplice la scelta agli utenti, che così adesso hanno a disposizione i MacBook Pro (destinati ai professionisti); e i MacBook Air (per tutti gli altri).
Ma ci sono comunque gli estimatori di questo portatile che quando fu presentato nel 2017 attirò interesse anche per la batteria, la cui durata era decisamente interessante. E poi il peso: 0,92 chilogrammi.
Tornerà in futuro? Non si sa. Può darsi che Apple decida di tornare a proporre questo modello in futuro. Per ora, chi ne vuole uno, deve per forza rivolgersi al Ricondizionato.

Lo schermo del MacBook

Il MacBook Retina del 2017 ha uno schermo Retina da 12 pollici retroilluminato LED (diagonale) con tecnologia IPS. La risoluzione è di 2304 × 1440 a 226 pixel per pollice; supporta milioni di colori. Formato 16:10. Le risoluzioni supportate sono: 1440 × 900; 1280 × 800; 1024 × 640.

Il MacBook Retina da 12 pollici del 2016 ha uno schermo Retina da 12 pollici retroilluminato LED (diagonale) con tecnologia IPS. La risoluzione? 2304 x 1440, 1440 x 900, 1280 x 800, e 1024 x 640.

Il MacBook Retina del 2015 (sempre 12 pollici) ha lo schermo dei precedenti, così come la risoluzione.

Si tratta di uno schermo che fa il suo lavoro più che decentemente, ma se qualcuno lo cerca per vederci girare i videogiochi, deve lasciar perdere. Non è fatto per questo genere di cose.

La grafica del MacBook

Come si può immaginare dopo aver letto il paragrafo precedente, il reparto grafica è buono senza eccellere particolarmente. La scheda grafica infatti è una Intel HD Graphics 615 nel modello del 2017.
Se invece parliamo del modello del 2016: Intel HD Graphics 515. E quella del 2015? Intel HD Graphics 5300.
Supportano anche la scrivania estesa e la duplicazione dello schermo.

Il processore del MacBook

Che processore monta questa macchina?
Si tratta di un Intel Core m3 dual‑core a 1,2 GHz (Turbo Boost fino a 3,0 GHz) con 4 MB di cache L3. Però configurabile con Intel Core i5 dual‑core a 1,3 GHz (Turbo Boost fino a 3,2 GHz) con 4 MB di cache L3, oppure con Intel Core i7 dual‑core a 1,4 GHz (Turbo Boost fino a 3,6 GHz) con 4 MB di cache L3 condivisa.

Oppure: Intel Core i5 dual‑core a 1,3 GHz (Turbo Boost fino a 3,2 GHz) con 4 MB di cache L3. Anche in questo caso era configurabile con Intel Core i7 dual‑core a 1,4 GHz (Turbo Boost fino a 3,6 GHz) con 4 MB di cache L3.

La RAM del MacBook

Questo portatile aveva 8 GB di memoria LPDDR3 a 1866 MHz su scheda (vale a dire: saldata su scheda. Non era possibile aumentarla dopo l’acquisto). Configurabile al momento di comprarlo con 16 GB di memoria.

Il disco del MacBook

Montava un SSD PCIe da 256 GB su scheda. Si poteva configurarlo con un disco a stato solido da 512 GB al momento dell’acquisto (meglio lasciar perdere il modello base: 256 GB sono davvero pochi).

La batteria del MacBook

Era il punto di forza di questo portatile. Arrivava (secondo Apple, ma le prove sul campo andavano in quella direzione) sino a 10 ore di navigazione web in wireless; Fino a 12 ore di riproduzione film iTunes; sino a 30 giorni di autonomia in standby.

È ideale per…?

Questo MacBook Retina era ideale per chi aveva poche pretese ma aveva bisogno di un portatile leggero, con una batteria dalla lunga durata. Si trattava di una macchina nata all’insegna del compromesso. Ecco allora la presenza di una sola porta USB‑C per la ricarica e la necessità di procurarsi un adattatore per poterci connettere qualcos’altro.
Sì, era presente anche il jack da 3,5 mm. per le cuffie. Ma al di là della modesta dotazione hardware, è una buona macchina perfetta per chi viaggia molto, e ha necessità di avere con sé un computer per le necessità più elementari. Lo schermo, non scordiamolo, è un Retina.

macbook el capitan

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Il Mac Pro del 2013

GraficaProcessoreRAMArchiviazioneÈ ideale per…?

Il Mac Pro è (evidentemente) un computer dedicato solo ai professionisti della grafica, del video, della musica, dell’audio. È una macchina in grado di gestire flussi di lavoro imponenti, senza alcuno sforzo. Questo spiega anche il prezzo elevato con cui una simile macchina viene venduta. Si tratta quindi di una nicchia di mercato ma con grande capacità di spesa, perché (si presume), sia in grado di alti o altissimi profitti.
Adesso andiamo un po’ a conoscere da vicino le caratteristiche di questa macchina. Intanto, ricordiamo che ha 6 porte Thunderbolt 2, 4 porte USB 3; 2 Gigabit Ethernet e HDMI 1.4 UltraHD.

La grafica del MacPro 2013

Il Mac Pro del 2013 ha due processori grafici AMD FirePro D500, ciascuno con 3 GB di memoria VRAM GDDR5; configurabile on due AMD FirePro D700, ciascuno con 6 GB di memoria VRAM GDDR5.
Oppure: due processori grafici AMD FirePro D700, ciascuno con 6 GB di memoria VRAM GDDR5.

Puoi collegare sino a 3 schermo 5K a doppio cavo; o 6 schermi Thunderbolt.

Il processore del Mac Pro del 2013

Il cuore di una macchina simile non può che essere il processore. Un Intel Xeon E5 con 12 MB di cache L3 e Turbo Boost fino a 3,9 GHz. Ma si può configurare con un processore 8‑core a 3,0 GHz con 25 MB di cache L3 o processore 12‑core a 2,7 GHz con 30 MB di cache L3.
In alternativa: Intel Xeon E5 con 25 MB di cache L3 e Turbo Boost fino a 3,9 GHz, ma configurabile con processore 12‑core a 2,7 GHz con 30 MB di cache L3.

La RAM del Mac Pro del 2013

La memoria del Mac Pro del 2013 è accessibile all’utente (naturalmente). È equipaggiato con 16 GB (4 x 4GB) di memoria ECC DDR3 a 1866 MHz. Ma supporta sino a 32 o 64 GB.

Il disco del Mac Pro del 2013

Usa un disco a stato solido (o SSD) da 256 GB, ma lo puoi configurare con un disco da 512 GB oppure da 1 TB.

Il Mac Pro del 2013 è ideale per…?

Poche chiacchiere. Una simile macchina è per pochi. Professionisti che lavorano con file pesanti e hanno necessità di una macchina potente, scalabile (la RAM è accessibile all’utente) e anche impeccabile dal punto di vista del design.

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Il Mac Pro 2019

GraficaProcessoreRAMArchiviazioneÈ ideale per…?

Che cosa si può dire di questo computer? Del Mac Pro 2019? Il Mac Pro è sempre stato LA macchina per i professionisti. Quindi è del tutto inutile sottolineare il prezzo: è una macchina per pochi. E attenzione: questa macchina, al momento, ha ancora il processore Intel. Quando questo sarà sostituito dal processore Apple, sarà interessante vedere le prestazioni che dovrebbero essere davvero superbe.
Ma per adesso: Intel. Che (è bene ricordarlo) produce comunque degli ottimi chip.

La grafica del Mac Pro 2019

Il reparto grafico del Mac Pro è decisamente muscoloso e interessante.
Un modulo MPX con Radeon Pro 580X (8GB di memoria GDDR5); uno o due moduli MPX con Radeon Pro W5500X (8GB di memoria GDDR6 ciascuno).
Uno o due moduli MPX con Radeon Pro W5700X (16GB di memoria GDDR6 ciascuno).
Uno o due moduli MPX con Radeon Pro W6800X (32GB di memoria GDDR6 ciascuno).
Uno o due moduli MPX con Radeon Pro W6900X (32GB di memoria GDDR6 ciascuno).
Uno o due moduli MPX con Radeon Pro W6800X Duo (64GB di memoria GDDR6 ciascuno).

Il Mac Pro del 2019 supporta fino a 12 monitor 4K, sei monitor 5K o sei Pro Display XDR, a seconda della configurazione scelta. Inutile specificare che lo schermo è sempre venduto a parte.

Il processore del Mac Pro 2019

Parliamo del processore? Parliamone! Come già accennato in precedenza è (ancora) Intel. In base alla configurazione è disponibile:

  • Intel Xeon W 8‑core a 3,5 GHz 
  • Intel Xeon W 12‑core a 3,3 GHz
  • Intel Xeon W 16‑core a 3,2 GHz
  • Intel Xeon W 24‑core a 2,7 GHz
  • Intel Xeon W 28‑core a 2,5 GHz 

Turbo Boost fino a 4,4 GHz.

La RAM del Mac Pro 2019

Una macchina del genere ha bisogno di memoria, e molta. Si va da un minimo di 32 GB sino a un massimo di 1,5 TB (2666 MHz (8-Core) o 2933 MHz (12-28-Core)). Ha 12 slot di memoria.

Il disco del Mac Pro 2019

Il disco del Mac Pro 2019 è SSD (o a stato solido). Si parte da 256 GB (non ha molto senso su una macchina del genere, vero?) a 8 TB.

È ideale per…?

Lo sappiamo molto bene che macchina è il Mac Pro del 2019, e a chi è dedicato. Visto il prezzo, la potenza che è in grado di scatenare, è la macchina per studi televisivi medio-grandi, professionisti della fotografia, del suono, del video. Chissà che cosa potrò produrre quando arriverà con il processore Apple…

Mac mini

GraficaProcessoreRAMArchiviazioneÈ ideale per…?

Il computer da scrivania più piccolo di Apple è anche il più economico. Qui abbiamo sia i modelli con chip Intel (quelli del 2014 e del 2018); che del 2020 (con processore M1 Apple). Quindi occorre fare attenzione.
Solo in grigio siderale, sfodera:

porta Gigabit Ethernet (2014); Gigabit Ethernet, o 10Gb Ethernet opzionale (2018); o Gigabit Ethernet (2020)

Due porte Thunderbolt 2; quattro porte USB‑A; Porta HDMI (modello 2014). Quattro porte Thunderbolt 3 (USB‑C); due porte USB‑A; porta HDMI 2.0 (modello 2018). Infine due porte Thunderbolt / USB 4; due porte USB‑A; porta HDMI 2.0 (modello 2020 con chip M1).

Pesa 1,3 chilogrammi (il modello del 2014 e del 2018); altrimenti quello del 2020, con processore Apple M1, scende a 1,2 chilogrammi.

La grafica del Mac mini

Qui bisogna fare attenzione. Il modello del 2018 ha una Intel UHD Graphics 630 e supporta sino a tre monitor (due monitor con risoluzione 4096×2304 a 60Hz collegati via Thunderbolt 3 e un monitor con risoluzione 4096×2160 a 60Hz collegato via HDMI 2.0); o fino a due monitor (un monitor con risoluzione 5120×2880 a 60Hz collegato via Thunderbolt 3 e un monitor con risoluzione 4096×2160 a 60Hz collegato via HDMI 2.0).

Il modello 2020 con chip M1 supporta simul­taneamente fino a due monitor (un monitor con risoluzione fino a 6K a 60Hz collegato via Thunderbolt e un monitor con risoluzione fino a 4K a 60Hz collegato via HDMI 2.0).

Il modello del 2014: Intel HD Graphics 5000 (per il Mac mini da 1,4 GHz); Intel Iris Graphics (per quello da 2,6 Ghz); la stessa scheda anche per il modello da 2,8 GHz. Supporta fino a due schermi a 2560 x 1600 pixel, entrambi in milioni di colori.

Il processore del Mac mini

Il Mac mini del 2014 e del 2018 hanno il processore Intel; quello del 2020 il chip M1.
Sul modello del 2014 puoi trovare:

  • Intel Core i5 dual‑core a 1,4 GHz
  • Intel Core i5 dual core a 2,6 GHz
  • Intel Core i5 dual‑core a 2,8 GHz
  • Intel Core i7 dual‑core a 3,0 GHz

Passiamo a quello del 2018:

  • Intel Core i3 quad‑core a 3,6 GHz
  • Intel Core i5 6‑core a 3,0 GHz
  • Intel Core i7 6‑core a 3,2 GHz

Turbo Boost fino a 4,6 GHz.

Infine il modello del 2020: Chip Apple M1
CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core
GPU 8‑core
Neural Engine 16‑core.

La RAM del Mac mini

La RAM del Mac mini del 2014 part da 4 GB sino a un massimo di 16.
Quella del 2018: da 8 GB sino a un massimo di 64 GB.

Infine il Mac mini del 2020 ha 8 o 16 GB di RAM

Il disco del Mac mini

Un po’ di attenzione. Il Mac mini del 2014 ha ancora il disco rigido: da 500GB (5400 giri/min). Se possibile, evitare perché decisamente lento. In alternativa: Disco rigido da 1TB (5400 giri/min),ma pure questo sarebbe da evitare. Il Fusion Drive da 1 o 2 TB. Poi, il disco a stato solido o SSD da 256 GB (un po’ troppo piccolo), oppure quello da 512GB o da 1 TB.

Quello del 2018 ha solo dischi a stato solido: da 512 GB oppure da 1 o 2 TB.
Infine il Mac mini del 2020 ha un disco SSD dq 256 GB; da 512; da 1 o 2 TB.

È ideale per…?

Per chi non ha molte pretese e deve gestire per esempio un piccolo ufficio; oppure per chi, da casa, si collega alla Rete per navigare, scaricare mail, fare un po’ di fotoritocco con le foto, ed editing per piccoli video casalinghi. Non si può certo richiedere prestazioni muscolose a questo tipo di macchina. È infatti realizzata per quelle realtà (domestiche oppure imprenditoriali, ma con poche pretese), che desiderano un computer solido ed economico. Ma rappresenta anche la soluzione più economica per chi si vuole avvicinare al mondo Apple: basta poi procurarsi una tastiera, un mouse e uno schermo e si parte alla scoperta dell’universo Apple. Come detto, meglio però evitare il Mac mini del 2014 (soprattutto se con disco rigido).

Un discorso a parte è da fare se si sceglie il Mac mini del 2020 con chip M1. Le prestazioni, in questo caso, sono decisamente interessanti. No, non è diventato una macchina per lavori pesanti.

iMac 21,5″ Retina

SchermoGraficaProcessoreRAMArchiviazioneÈ ideale per…?

Apple da sempre è famosa grazie al Mac (che poi è “diventato” iMac). È il classico “tutto in uno”: lo estrai dalla scatola, lo colleghi alla presa di corrente, lo accendi e sei pronto a usarlo.
Su TrenDevice trovi l’iMac da 21,5 pollici Retina 4K; e l’iMac da 21,5 pollici “normale”, non Retina (al quale dedicheremo un altro capitolo).

Lo schermo dell’iMac da 21,5″ Retina

In questo caso lo schermo è un Retroilluminato LED da 21,5″ (diagonale) Retina 4K con risoluzione 4096 × 2304; e supporta un miliardo di colori. Luminosità 500 nit. Ampia gamma cromatica (P3).
Pesa 5,48 chilogrammi. Altopar­lanti stereo; microfono e jack da 3,5 mm per cuffie.
Slot SDXC card; quattro porte USB-A; due porte Thunderbolt 3 (USB‑C).

La grafica dell’iMac da 21,5″ Retina

La grafica dell’iMac da 21,5″ Retina: dipende dalla configurazione. Infatti abbiamo:

  • AMD Radeon Pro 555X con 2 GB di memoria GDDR5
  • AMD Radeon Pro 560X con 4 GB di memoria GDDR5
  • AMD Radeon Pro Vega 20 con 4 GB di memoria HBM2

Supporta simul­taneamente la risoluzione nativa, con milioni di colori (21,5″) o con un miliardo di colori (21,5″ 4K), sullo schermo integrato. Inoltre supporta:

  • un monitor esterno con risoluzione 5120×2880 (5K) a 60Hz e un miliardo di color; oppure:
  • due monitor esterni con risoluzione 3840×2160 (4K UHD) a 60Hz e un miliardo di colori; oppure
  • due monitor esterni con risoluzione 4096×2304 (4K) a 60Hz e milioni di colori

Abbiamo anche:

  • uscita video digitale Thunderbolt 3
  • uscita DisplayPort nativa via USB‑C
  • supporta le uscite Thunderbolt 2, HDMI, DVI e VGA tramite adattatori (in vendita a parte)

Il processore dell’iMac da 21,5″ Retina

Questo iMac ha solo processori Intel. Dipende dalla configurazione, puoi trovare:

  • Intel Core i3 quad‑core a 3,6 GHz
  • Intel Core i5 6‑core a 3,0 GHz
  • Intel Core i7 6‑core a 3,2 GHz

Turbo Boost fino a 4,6 GHz.

La RAM dell’iMac da 21,5″ Retina

La RAM? Si parte da 8 GB, poi 16 e infine 32 GB.

Il disco dell’iMac da 21,5″ Retina

L’iMac da 21,5″ Retina offre un disco a stato solido da 256 GB (non è tanto, vero?). Oppure, Fusion Drive da 1TB. Ma puoi anche trovare modelli con un disco SSD da 512 GB oppure da 1 TB. Meglio scegliere uno di questi.

È ideale per…?

L’iMac da 21,5″ Retina è il computer da scrivania ideale per chi non cerca grandi prestazioni; ma un eccellente via di mezzo.
Lo schermo da 4K è un gran bel vedere. Meglio evitare il disco a stato solido da 256 GB, ma l’alternativa (il Fusion Drive), non è esattamente una buona alternativa. Anche se può apparire un paradosso: sarebbe meglio scegliere solo il modello con SSD. Il Fusion Drive, così come il disco rigido (in certe vecchie configurazioni), non sono esattamente una buona soluzione.

iMac 21,5″

SchermoGraficaProcessoreRAMArchiviazioneÈ ideale per…?

Infine c’è l’altro iMac, quello senza lo schermo Retina. Si tratta sempre di un 21,5 pollici, ma, appunto, niente schermo Retina. Possiamo già anticipare le conclusioni dicendo che si tratta di una macchina ormai datata (del 2017), e che viene cercata dagli utenti perché molto economica.
Vediamo i suoi punti di forza.

Lo schermo dell’iMac 21,5″

È uno schermo “onesto”, che fa il suo lavoro (e poi, perché non dovrebbe farlo?). Certo, se sei abituato a un 4K la differenza si nota. È uno schermo retroilluminato LED da 21,5″ (diagonale). Risoluzione 1920 × 1080; supporta milioni di colori.
E poi? Altopar­lanti stereo; jack da 3,5 mm per cuffie; microfono. Quattro porte USB‑A. Due porte Thunderbolt 3 (USB‑C). Gigabit Ethernet 10/100/1000BASE-T. Slot SDXC card.

La grafica dell’iMac 21,5″

La grafica di questo iMac non è strabiliante. Intel Iris Plus Graphics 640. Oppure una scheda grafica Radeon Pro 555X con 2 GB di VRAM. O ancora Radeon Pro 560X con 4 GB di VRAM
Supporta simultaneamente la risoluzione nativa, in milioni di colori, sullo schermo integrato e:

  • un monitor esterno con risoluzione 5120×2880 (5K) a 60Hz e un miliardo di colori; oppure
  • due monitor esterni con risoluzione 3840×2160 (4K UHD) a 60Hz e un miliardo di colori; oppure
  • due monitor esterni con risoluzione 4096×2304 (4K) a 60Hz e milioni di colori

Il processore dell’iMac 21,5″

Il processore è un Intel Core i5 dual‑core a 2,3GHz (Turbo Boost fino a 3,6 GHz). Ma puoi anche trovarlo con:

  • Intel Core i3 quad‑core a 3,6 GHz (o con un processore Intel Core i7 6‑core a 3,2 GHz (Turbo Boost fino a 4,6 GHz))
  • Intel Core i5 6‑core a 3,0 GHz (Turbo Boost fino a 4,1 GHz). O con Intel Core i7 6-core a 3,2 GHz (Turbo Boost fino a 4,6 GHz)

La RAM dell’iMac 21,5″

A proposito della RAM: 8 GB di memoria DDR4 a 2133 MHz. Il massimo che può gestire questa macchina è 16 (o 32) GB.

Il disco dell’iMac da 21,5″

Di base, abbiamo un disco a stato solido da 256 GB (molto pochi), ma puoi installare (al momento dell’acquisto) qualcosa di più capiente. Un Fusion Drive da 1TB (ma sarebbe meglio evitarlo), mentre solo sui modelli Retina 5K un disco SSD da 512 GB oppure da 1 TB.

È ideale per…?

L’iMac da 21,5 pollici “normale” è il Mac da scrivania di chi non ha molte pretese; grafiche o di prestazioni, ma che desidera comunque avere una buona macchina per i compiti quotidiani impegnativi ma senza mai esagerare.
Il modello base con il disco rigido da 5400 rpm (ancora in giro), è consigliato solo a chi desidera risparmiare e ha davvero poche pretese.
Il Fusion Drive (2 dischi che però il Mac vede singolarmente. Su uno di essi, SSD, sono caricate le applicazioni usate più spesso in modo da garantire prestazioni migliori) era una buona idea che Apple ha lasciato serenamente morire. La “partizione” SSD infatti è decisamente risicata e insufficiente a dare alla macchina quelle prestazioni che potrebbe offrire.

iMac 24″ 2021

SchermoGraficaProcessoreRAMArchiviazioneÈ ideale per…?

L’iMac è di fatto il computer che meglio definisce Apple. Per questo quando finalmente la società di Cupertino ha presentato il nuovo iMac, c’era molta curiosità.
Era davvero possibile ri-creare qualcosa di nuovo? Di bello? Oppure tutto era già stato fatto?
Il nuovo iMac del 2021 innanzitutto è colorato: blu, verde, rosa, argento, giallo, arancione e infine viola. Ma alcune colorazioni sono disponibili solo con il modello “top”.
Poi è sottilissimo. Anche perché l’alimentatore adesso è “esterno”. Ma soprattutto: ha il processore Apple. L’ormai celeberrimo M1. Vediamo il resto delle sue caratteristiche.

Lo schermo dell’iMac 24″ 2021

Lo schermo è un Retina 4,5K da 24 pollici con risoluzione 4480 × 2520 a 218 pixel per pollice. E poi 1 miliardo di colori, luminosità 500 nit, ampia gamma cromatica (P3) e infine tecnologia True Tone. Un eccellente schermo per i video.

Sfodera anche tre microfoni in array di qualità professionale e sei altoparlanti hi‑fi con woofer force‑cancelling. L’audio spaziale supportato durante la riproduzione di musica o video in Dolby Atmos. Ha due porte Thunderbolt / USB 4 e jack da 3,5 mm per cuffie. Alcuni modelli (è bene ricordarlo), hanno anche due porte USB 3 e l’uscita Gigabit Ethernet. (Su alcuni modelli l’uscita Ethernet è presente sull’alimentatore, che è esterno).
Pesa 4,48 chilogrammi.

La grafica dell’iMac 24″ 2021

Tutto integrato e tutto proprietario. L’iMac può essere configurato con una GPU a 7 o 8 core, ormai non ci sono più (né ci saranno più) schede grafiche Intel o di altri produttori. Quell’era è finita. Finalmente.

Il processore dell’iMac 24″ 2021

Se ci si chiedeva per quale ragione passare ai propri chip, forse l’iMac offre la risposta. Un simile computer è possibile solo con processori che gestiscono la potenza (e il calore), in modo più efficiente rispetto a Intel. Questo permette di presentare sul mercato un computer così sottile.
Inoltre (e non è certo un aspetto secondario), permette ad Apple di essere più innovativa, non dovendo più attendere da Intel i processori più performanti. Alcune applicazione (come Photoshop), già supportano in modo nativo il processore di Apple.

Il processore M1 è il medesimo che trovi sul MacBook Air. Abbiamo una CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core e Neural Engine 16‑core. Inutile ricordare che il processore quello è. Nel senso che una volta acquistato non è possibile aggiornarlo.

La RAM dell’iMac 24″ 2021

La RAM: 8 oppure 16 GB di RAM. Non sono affatto pochi, perché abbiamo un sistema operativo, un processore e applicazioni (come Photoshop) ottimizzate. le prestazioni di questo computer sono davvero eccellenti.
No, la RAM non può essere aggiornata.

Il disco dell’iMac 24″ 2021

Solo dischi a stato solido (o SSD) che partono da 256 GB sino a un massimo di 2 TB.

È ideale per…?

Questo iMac da 24 pollici è ideale per quanti hanno un vecchio iMac e desiderano, in un sol colpo, avere una macchina con un grand design (e colorata), e con un processore davvero eccellente.
È uno di quei casi in cui l’apparenza è anche sostanza. Apple ridisegnando il suo iconico computer ha dato il meglio. Certo, il disco da 256 GB è poco (ma questo è un “vizio” di Cupertino piuttosto antico, giusto?). Ma il processore M1 e la perfetta integrazione di tutti i componenti, assieme a uno schermo luminoso e a una eccellente webcam (era ora!), lo rendono un computer quasi perfetto.

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