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Quale computer Apple comprare adesso?

Quale computer Apple comprare ora, che la società di Cupertino ha presentato 3 macchine con il processore ARM M1?

Ancora una volta Apple ha deciso di cambiare architettura. Dopo quella PowerPC (abbandonata per Intel), adesso è venuto il momento di passare ai chip ARM M1. Ma se tu stavi pensando di acquistare un nuovo computer Apple: che cosa acquistare?
Come andrà con le tue applicazioni? E inoltre: è meglio aspettare che tutti i computer Mac passino a M1; oppure è bene prendere quello che c’è (con chip Intel), e non pensarci più?

Cercheremo di rispondere a questi quesiti. Indicandoti anche un paio di “soluzioni” in grado di farti risparmiare denaro.

Che cosa ha fatto Apple?

È ormai notizia non solo risaputa, ma sviscerata da tutti un po’: Apple abbandona Intel e nei suoi computer (tutti) ci saranno i processori ARM M1. E in questo modo la società di Cupertino dice addio anche a schede grafiche di terze parti (AMD, presenti sui Mac di fascia alta). Apple chiama tutto questo SoC, acronimo per “System on a Chip” poiché componenti di solito separati (come per esempio CPU, controller USB, processore grafico e altro ancora), sono tutti su un medesimo chip. Il risultato? Prestazioni decisamente migliori.

Infatti le prove alle quali sono stati sottoposti i primi computer Mac M1 (Mac mini; MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici) sono a dir poco esaltanti. E ricordiamo che questo è solo l’inizio. Apple può solo migliorare. I prossimi processori (per gli iMac e i Mac Pro), avranno prestazioni ancora più straordinarie. Sarà interessante vedere come reagiranno gli altri produttori di computer che già adesso guardano con interesse alle prestazioni e all’efficienza della batteria dei portatili Apple M1. Proveranno a chiedere ad Apple di fornire anche a essi i chip M1? Forse, ma la risposta di Cupertino sarà di certo no. Quindi si rivolgeranno a Intel e pretenderanno chip all’altezza di quelli di Apple, o superiori. Insomma: per gli utenti di computer sarà una pacchia, perché quando c’è vera concorrenza (Intel aveva di fatto il predominio in questo settore, e non aveva più molto interesse a “spingere” sull’acceleratore dell’innovazione), è un bene per tutti.

E i Mac Intel?

Alcuni Mac Intel sono ancora in vendita sul sito di Apple: gli iMac e l’iMac Pro; i MacBook Pro da 16 pollici e i Mac Pro. Lo saranno fino a quando Apple non avrà preparato anche per essi i processori necessari; e saranno i suoi processori, si capisce. Quello con Intel è un addio definitivo. E ti starai chiedendo: se mi serve un computer Mac come un iMac: che faccio: compro? Aspetto? Quanto mi toccherà aspettare?

Comprare o no un Mac Intel?

Di solito si dice che se adesso ti serve un computer, devi comprare il computer che ti serve adesso. Senza attendere magari la presentazione del nuovo modello. Il che è senz’altro vero, ma “forse” questa volta abbiamo qualche cosa di differente. Apple non presenterà un nuovo modello (lo fa sempre, prima o poi). Di certo presenterà degli iMac, e dei Mac Pro, e dei MacBook Pro da 16 pollici con i suoi processori.

I Mac con M1 sono eccellenti. Le prestazioni della batteria (parliamo del portatile) battono alla grande Intel. Sono più veloci degli analoghi computer Intel (davvero molto più veloci). Non tutto è ancora perfetto, ma come detto: da qui in avanti Apple può solo migliorare. Basta osservare quello che ha fatto, e contnua a fare, con i processori dei suoi iPhone.

Ricordiamo che comunque stiamo parlando di Intel. Di una grande azienda che ha sfornato (e nel futuro sfornerà ancora), ottimi processori. Un iMac da 21,5 pollici Retina con SSD è una buona macchina. Il Mac Pro, pure. Se in realtà puoi attendere: attendi e non acquistare un nuovo Mac Intel. Ci sono ottime probabilità che i Mac Pro e gli iMac (magari saranno finalmente ridisegnati da zero? Lo speriamo) presenteranno delle prestazioni notevolissime. Perché se un Mac mini con M1 fa quello che fa… Ci sono tutte le condizioni per avere delle macchine come mai prima d’ora.

Che cosa succede con le applicazioni?

La vera domanda che si fanno tutti è: e le mie applicazioni? Funzionano? Le prestazioni mi interessano assai: ma che succede ai miei “strumenti di lavoro”?

Appare ovvio che le applicazioni Apple (iMovie per esempio) funzionano con i processori M1. Tutte le app di Apple sono in grado di girare con il nuovo processore. E le applicazioni dei produttori di terze parti? Sia quelli grandi che i piccoli, lavorano per rendere compatibili con M1 i loro software.

Quindi, occhio: se hai intenzione di acquistare (per esempio) un Mac mini M1, assicurati che i tuoi software girino con il nuovo processore. Se intendi aspettare sei mesi, o nove mesi, per aere l’iMac con M1: anche in quel caso prima di affrontare la spesa controlla con cura che i tuoi software girino a regola d’arte con il nuovo chip. È molto probabile che da qui a sei mesi praticamente tutto il software importante sia perfettamente funzionante; ma non si sa mai.

Spieghiamo meglio che “genere” di software ci sarà, durante questa transizione da Intel ai processori Apple?

Quando c’è una transizione (e sulla piattaforma Mac non sono mai mancate), per un certo periodo di tempo le applicazioni sono compilate per girare sia sulla vecchia, che sulla nuova architettura. Quindi sono compatibili sia per Mac con processori Intel, che su Mac Apple Silicon.

Per esempio: le applicazioni definite “native” gireranno esclusivamente su chip Apple Silicon. Niente Intel.
Quelle chiamate “universali” sono invece in grado di funzionare sia su Intel che Apple Silicon.

Ci sono poi quelle che usano la tecnica dell’emulazione: in pratica sono state scritte per i processori Intel, ma funzionano sui chip Apple Silicon “traducono” le istruzioni per i nuovi processori Apple. Forse hai sentito parlare di Rosetta 2? Ecco: si tratta dello strumento messo a punto da Apple per “tradurre” le applicazioni scritte per Intel in Apple Silicon. Quando perciò sul tuo Mac con Apple Silicon lancerai un’applicazione che “gira” su processori Intel, apparirà una finestra che ti domanderà il permesso di scaricare e installare proprio Rosetta.

Un’avvertenza: al momento Boot Camp, l’applicazione Apple per vedere girare Windows su Mac (riavviando il computer: una piccola seccatura), non funziona. Né sono in grado di funzionare VMWare o Parallels Desktop, ma entrambe le aziende hanno annunciato di lavorare per una versione compatibile.

Uno dei (tanti) vantaggi di Apple Silicon

uno dei (tanti) vantaggi della nuova architettura Apple, è che le app che girano su iPad oppure iPhone, gireranno anche sul Mac. Naturalmente, toccherà allo sviluppatore decidere se rendere disponibili, oppure no, le propri app anche per il Mac. Ma è possibile. Ma per vedere questo tipo di applicazioni devi avere un Mac M1 e poi andare sul Mac App Store. Se ci vai e usi un Mac Intel, non le vedrai.

Adesso però, andiamo a parlare delle nostre due soluzioni per… Risparmiare (se il tuo Mac è diventato lento e acquistare un Mac nuovo, al momento, non ti sembra una buona idea).

Soluzione n°1: aggiorna il tuo vecchio Mac!

All’inizio abbiamo scritto che avevamo un paio di soluzioni per aiutarti a risparmiare.
Se ci si guarda attorno e si cerca un nuovo Mac da comprare, è perché il proprio è diventato, probabilmente, troppo lento per lavorare. Qualunque applicazione che lanci, immancabilmente vedi la rotellina colorata che gira, gira, gira… Poi effettivamente l’applicazione si lancia, ma è snervante. Tutto, col passare del tempo, è diventato davvero troppo lento.

Ecco la prima soluzione: aggiorna il tuo vecchio Mac. Se aumenti la RAM potresti vedere un significativo aumento delle prestazioni; ma l’ideale sai qual è? un aggiornamento della RAM può essere utile. Ma c’è qualcosa che può essere davvero risolutivo, e garantire al tuo vecchio Mac ancora un paio di anni (almeno), di onesto lavoro.
Esatto: sostituire il vecchio disco rigido con un fiammante disco a stato solido (o SSD).

Noi di BuyDifferent vendiamo dischi SSD per Mac da scrivania oppure portatili. I nostri dischi SD sono garantiti e se non sei soddisfatto: nessun problema. Hai il diritto di recesso!

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Ma anche aggiornare la RAM, perché BuyDifferent ha memorie per tutti i computer Mac. E aggiungere più memoria significa avere un computer Mac più scattante. Provare per credere!

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La seconda soluzione?
Diciamo che il tuo Mac è davvero troppo vecchio; non vale la pena aggiornarlo perché ormai tutta l’architettura del computer non è più in grado di supportare gli ultimi sistemi operativi e inoltre certe applicazioni per te importanti, sono disponibili solo su macchine più recenti. In un caso del genere: che fare?

La nostra proposta: invece di comprare un nuovo Mac Intel, perché non comprare un Mac Intel Ricondizionato BuyDifferent?

Se scegli un MacBook Pro Ricondizionato BuyDifferent del 2015 puoi risparmiare oltre il 30% rispetto a un analogo Mac nuovo.
Sei alla ricerca di un MacBook Air? Anche questi modelli sono presenti sul sito BuyDifferent. Per esempio, un MacBook Air da 13 pollici Ricondizionato BuyDifferent può essere tuo con un risparmio di oltre il 30%.
Un iMac 21,5 4K Retina del 2015 Ricondizionato BuyDifferent è tuo con un risparmio del 40%.

Un Mac mini del 2018 Ricondizionato BuyDifferent: risparmi il 30%.

Insomma: se per te la spesa per un nuovo Mac Intel è al momento fuori discussione (anche perché si tratta di macchine che presto saranno “vecchie”), ma hai bisogno di un Mac; e desideri risparmiare.
Se non te la senti di passare ai nuovi Mac M1 e preferisci attendere prestazioni ancora più eccellenti di quanto stanno mostrando adesso i primi modelli. Puoi dare un’occhiata ai Mac Ricondizionati di BuyDifferent. Ce n’è per tutti i gusti (e per tutte le tasche).

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