macOS Monterey: i Comandi Rapidi

Da molti anni Apple mette a disposizione degli utenti una serie di strumenti per automatizzare certi processi. Per esempio Automator oppure AppleScript.
Ma la maggior parte delle persone ignorano questi strumenti perché troppo complicati da mettere a punto.
Per questa ragione Apple ha deciso di non mollare e di mettere a punto Comandi Rapidi. Sbarcata prima su iOS, e adesso giunta su Mac, Comandi Rapidi promette all’utente con zero esperienza di programmazione di riuscire a sveltire e liberarsi da certi processi ripetitivi e noiosi. Senza fatica alcuna.

Questa è una serie di articoli dedicata a macOS Monterey. Hai perso quelli precedenti? Non ti preoccupare:

Adesso, passiamo all’argomento di oggi: i Comandi rapidi.

Come detto in precedenza, Comandi Rapidi arriva da iOS. Se tu perciò sul tuo iPad o iPhone avevi creato dei comandi rapidi sui tuoi dispositivi mobili, sappi che sono compatibili anche sul tuo Mac ma solo se ha il processore della serie M; oppure se ha un processore Intel con app create con Catalyst (la tecnologia che permette di portare su Mac le app di iOS/iPadOS).

Apple afferma anche che è possibile importare in Comandi Rapidi i flussi di lavoro dell’applicazione Automator, convertendoli appunto in Comandi Rapidi (e potendoli così usare senza difficoltà). Non sempre accade, ma se vuoi provare devi semplicemente andare nella barra dei menu di Comandi Rapidi e selezionare il comando Importa. Quindi selezionare il flusso di lavoro di Automator e importarlo.
Dovrebbe funzionare.

Scopriamo Comandi Rapidi

Essendo un’applicazione, Comandi Rapidi si trova dentro la cartella Applicazioni. Quindi: lanciala!

Qui troverai i comandi che avevi presente sui tuoi dispositivi mobili (se ne avevi qualcuno), e dei comandi rapidi di base. Si tratta di comandi perfettamente funzionanti ovviamente, che Apple ha preparato per permettere a tutti gli utenti di avvicinarsi con facilità all’utilizzo di questa applicazione.
Se nella barra laterale selezioni la voce Galleria, in alto, vedrai tutti i Comandi Rapidi.

Sono tanti, esatto. Suddivisi per categorie, basta cliccare su Vedi tu per avere, di ciascuna categoria, l’elenco completo.
Se trovi un comando rapido che ti pare interessante e vuoi provarlo, devi premere il pasto dell’addizione che vedi in alto a destra di ogni comando. Sarà inserito nella cartella Tutti iComandi rapidi della barra laterale.

Come avviare un comando rapido

Ci sono diversi modi per avviare un comando rapido.

  • Usare il Dock. Se fissi nel Dock Comandi Rapidi, premi il tasto destro del mouse sulla sua icona e poi seleziona Esegui il comando rapido > (nome del comando rapido)
  • Usare Spotlight. Il motore di ricerca di macOS può aiutarti a eseguire il comando rapido che vuoi. Devi conoscerne il nome e digitarlo.
  • Cliccare l’icona dell’avvio.
  • Usare Siri. Sì, puoi anche ricorrere all’assistente vocale. Anche in questo caso devi conoscere il nome del comando rapido che desideri usare.

Personalizzare o creare un Comando Rapido

Il modo migliore per imparare a comprendere l’utilità dei Comandi Rapidi è quello di dare un’occhiata da vicino a come sono fatti. Benché siano anche in grado di mettere a punto dei processi interessanti e abbastanza complessi, non è certo obbligatorio patire con cose difficili. Anzi.

Scegliendo Apri dal menu contestuale di un comando rapido potrai vedere come è costruito, e già iniziare a modificarlo per ottenere quello che desideri.


A destra, la barra laterale mostra tutte le azioni disponibili, suddivise per app oppure per categoria. È presente anche la funzione di ricerca per cercare un’azione che ci potrebbe servire.

Per aggiungere un’azione al comando rapido: o la trascini, oppure fai doppio clic su di essa. Le azioni, una volta inserite, possono ancora essere modificate, naturalmente; ma anche essere riordinate come desideri, tramite trascinamento.
Se vuoi eliminare una o più azioni: sposta il mouse su una di esse e poi clicca la “x” che vedrai apparire.

Condividere i Comandi Rapidi

Ogni comando rapida può essere condiviso: basta premere in alto il pulsante Condivisione e quindi scegliere come vuoi condividere (con altri), il comando rapido che tu hai magari creato.
Inutile specificare che ogni comando rapido che crei e attivi è condiviso su tutti i tuoi dispositivi, fissi o mobili che siano, perché la funzione è già attivata nelle preferenze dell’applicazione per impostazione predefinita da Apple.

La voce che vedi sotto, vale a dire “Condivisione privata” permette di condividere dei comandi rapidi senza che Apple possa verificarne la qualità. Sì, perché senza il segno di spunta Apple, per motivi di sicurezza (impedire l’esecuzione di comandi dannosi o pericolosi per il sistema), potrebbe bloccarne la condivisione. Se attivi però quella privata Apple non potrà esaminare i comandi che condividi, e questi potrebbero essere appunto pericolosi o dannosi per il sistema di altri utenti.

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