Le 10 app da avere per il tuo Mac (edizione 2021)

Hai comprato un Mac nuovo di zecca?
Oppure hai preferito acquistarlo Ricondizionato (ottima scelta!)?
Qualunque sia la tua risposta, di sicuro adesso, oltre a ambientarti nel nuovo sistema operativo, ti starai guardando attorno. A caccia delle app migliori per rendere il tuo Mac una vera macchina da lavoro.

In questa guida noi ti forniremo 10 app da scaricare e usare sul tuo Mac. Alcune saranno però a pagamento, altre sono invece gratis ma solo nella loro versione base. Di sicuro si tratta di app di qualità.
Buona lettura!

1 – 1Password

Su Mac da sempre (o quasi) è il miglior gestore di password. Sì, è a pagamento (7,99 dollari al mese) ma puoi scaricarne una versione dimostrativa della durata di 14 giorni. In questo modo potrai farti un’idea. È semplicemente il numero uno nel suo campo.
Ormai è impossibile ricordarsi le password di tutti i nostri account. Per questo 1Password non solo li registra e li conserva al sicuro (grazie alla password Master che devi creare e ricordare tu). Ma quando devi crearne una nuova di zecca ci penserà lui a farlo. Sarà sempre 1Password a inserire nome utente e password quando sarà necessario accedere a un sito. Non dovrai mai più ricordare password (a parte quella Master che sblocca l’app).
Una delle ragioni che spinge gli utenti a preferire questa soluzione a quella di Apple (integrata nel sistema operativo: Accesso Portachiavi), è che lavora con i principali browser (non solo con Safari). E poi, 1Password permette anche di conservare i dati delle carte di credito e quelli dei documenti personali (patente, password, eccetera).

2 – TunnelBear

Se hai un portatile Mac spesso ti sarà capitato di agganciarti, quando sei in giro, a degli hotspot Internet che trovi in giro. Perché dovevi scaricare la posta, oppure compiere qualche azione particolare (accedere al tuo conto bancario?). Se proprio ti succede di effettuare questo genere di collegamenti all’aperto (in stazioni ferroviarie, aeroporti, eccetera), meglio procurarsi una buona VPN. Vale a dire una rete virtuale privata. Il suo scopo? Proteggere i tuoi dati che dal tuo computer vanno al server, evitando che qualche malandrino, approfittando magari della scarsa sicurezza della rete Internet del bar, possa rubarti per esempio i dati della tua carta di credito (o altri dati sensibili).
TunnelBear è gratuita sino alla soglia di 500 MB di traffico. Se navighi molto, dovrai passare al piano a pagamento (meno di 4 dollari al mese).

3 – Pixelmator

Photoshop è il re dei programmi per il fotoritocco; ma è anche maledettamente caro. Per fortuna ci sono un sacco di alternative, più o meno economiche. Ma se desideri davvero qualcosa di completo, semplice da usare ed economico, allora la risposta non può che essere una: Pixelmator. Di recente la società che ne cura lo sviluppo ha anche annunciato il pieno supporto del processore M1 di Apple.
Dal sito puoi scaricare una versione dimostrativa e scoprire tutte le sue eccellenti funzioni. Probabilmente, dopo, deciderai di acquistarlo.

4 – LibreOffice

Ti serve un programma di videoscrittura? È vero: Apple fornisce pages, poi Numbers (per i fogli di calcolo) e infine Keynote per le presentazioni.
Se però tu sei alla ricerca di una soluzione Open Source: molto bene. Esiste LibreOffice. Oltre a un programma per la scrittura (compatibile con Word di Microsoft), LibreOffice fornisce un’applicazione per i fogli di calcolo (compatibile con Excel), un database, un programma per le presentazioni (compatibile con PowerPoint), un editor per le equazioni (Math) e Draw: per il disegno vettoriale. Tutto questo senza spendere un euro (ma le donazioni sono graditissime).

5 – Airmail

Devi gestire tante mail? Ma davvero tante?
Allora rivolgiti con fiducia a Airmail. Sì, è a pagamento (e su Mac c’è Mail). Ma se desideri un’app che permette di aggiungere tutti gli account che preferisci, e che offre le caselle di posta intelligenti (filtra le newsletter e lascia solo i messaggi davvero importanti), allora Airmail è la tua prossima app per la gestione della posta elettronica. Già adesso (Apple lo farà in autunno con macOS Monterey), l’app blocca i pixel di tracciamento e blocca il caricamento delle immagini. Permette anche di programmare l’invio delle mail (che Mail di Apple non fa ancora).

6 – Carbon Copy Cloner

Il Mac arriva con Time Machine, un’app perfetta per l’archiviazione e il recupero di file che svolge egregiamente il suo lavoro. Ha solo un difetto che per alcuni è un limite piuttosto severo: non consente il riavvio del Mac da un disco rigido esterno. A volte questo è indispensabile perché il guaio è davvero grosso: il disco è corrotto e l’unico modo per cercare di uscirne, è avere un disco rigido (oppure SSD) esterno che permetta di avviare il Mac.

Per fortuna esiste Carbon Copy Cloner. Puoi scaricare una versione dimostrativa della durata di 30 giorni, provarla in lungo e in largo, e quindi acquistarla. È l’app perfetta per la clonazione, e permette anche di programmare questa operazione a una data ora, in un preciso giorno della settimana.
La clonazione (è bene ricordarlo), prevede di copiare tutti i contenuti del disco rigido, compreso come detto gli elementi invisibili del sistema operativo. La prima volta che la eseguirai si prenderà un po’ di tempo (in base alla quantità di file presenti); ma dopo la copia dei file riguarderà solo quelli nuovi, oppure modificati.

7 – Things

Altra bella applicazione destinata a fare ordine (e a mantenere l’ordine), nelle “cose da fare”. Ha un design minimalista, semplice da usare, eppure svolge il suo lavoro egregiamente. Grazie a Things tutti i tuoi appuntamenti saranno perfettamente organizzati. Decidi quali calendari vedere; la riprogrammazioni degli eventi si fa semplicemente trascinando e rilasciando; con i titoli crei tutte le categorie che desideri. E tanto altro ancora. Per fortuna Things ha una versione dimostrativa della durata di 14 giorni. Scaricala e ben presto la acquisterai.

8 – Parallels Desktop

Se arrivi dalla piattaforma Windows forse hai un bel po’ di applicazioni (oppure giochi?) che non vuoi certo acquistare di nuovo. Meglio un emulatore per Mac, vale a dire un’applicazione che ti permetta di eseguire sul tuo Mac, i programmi Windows. È vero: Apple fornisce Boot Camp, ma è piuttosto limitato (per dire: per passare da una piattaforma all’altra devi per forza riavviare il tuo computer: non è il massimo). Tu devi solo possedere una licenza di Windows, e poi acquistare appunto Parallels Desktop.
Il programma permette di eseguire tutte le applicazioni Windows che hai senza mai dover riavviare alcunché, oltre a spostare i file da Windows a macOS senza difficoltà.
Puoi comunque scaricare una versione di prova del programma della durata di 14 giorni, per testarlo, e poi decidere se acquistarlo.

9 – Evernote

Probabilmente già conosci Evernote. Non lo conosci? Allora è il momento per farne la conoscenza. Grazie a questa applicazione prendi nota di tutto quello che trovi sul Web e ti pare interessante e importante. Evernote sincronizza su tutti i tuoi dispositivi le note e a esse puoi aggiungere testo, immagini, audio, documenti o PDF. Salva le pagine Web senza gli annunci e poi puoi aggiungere evidenziazioni o altro. Puoi anche registrare audio di conferenze oppure riunioni anche se sei offline (esiste anche la versione per iPhone e iPad). E scansiona i documenti. La versione base è gratuita.

10 – Disk Drill

Il Mac è robusto, e porta in dote l’applicazione Utility Disco che permette di riparare eventuali problemi del disco di avvio. Ma sul mercato c’è di meglio (benché Utility Disco svolga bene il suo lavoro).
Se cerchi qualcosa di più completo e potente (gratis nella sua versione base), allora dovresti gettare un’occhiata a Disk Drill.

L’applicazione permette di recuperare praticamente tutti i tipi di file, oltre a garantire il recupero dei dati anche da dispositivi come Android o iOS. Tiene sotto controllo lo stato di salute del disco di avvio del tuo Mac e ti avvisa se sta per succedere qualcosa di brutto a lui e ai tuoi preziosi dati. Trova e rimuove file duplicati (una funzione da usare con prudenza), oltre a liberare lo spazio su disco eliminando i file poco usati (anche qui: usare questa funzione con prudenza). Permette di creare su una chiavetta USB un disco di avvio (può sempre essere utile), e tutto questo (e molto altro ancora), lo fa in modo semplice e intuitivo.

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