Come installare le app sul tuo Mac

Ci sono diversi modi per scaricare e installare le app sul tuo Mac. Per esempio: puoi scaricarle dal Mac App Store; oppure dal sito Web del produttore.
Ma a volte le app paiono non volersi installare: sai come fare in un caso del genere?
Lo scoprirai leggendo il nostro articolo.
Buona lettura!

Hai acquistato un Mac (magari Ricondizionato). È il tuo primo Mac? Bene: ci sono un sacco di cose da scoprire e probabilmente una delle prime è vedere come installare le app sul tuo Mac. Andiamo allora a vedere un po’ come si trovano (e poi si scaricano), le app dal Mac App Store (vale a dire il negozio online di Apple dove si trovano una valanga di applicazione: di tutti i tipi!).

Trovare e scaricare le app dal Mac App Store

Sul Mac App Store ci sono una montagna di applicazioni: per tutti i gusti e di ogni genere. Compresi i giochi, certo.
Il Mac App Store si raggiunge cliccando l’icona presente nel Dock del tuo Mac.

Una volta lanciato, la finestra si presenta in modo semplice e intuitivo. A sinistra una barra laterale dominata in alto dalla funzione di ricerca (se conosci il nome dell’applicazione che ti serve, basta digitarla e premere Invio).
Al di sotto di questo campo di testo invece abbiamo diverse categorie: Scopri; Arcade; Crea; Lavora; Giova; Sviluppa; poi quella chiamata Categorie e infine Aggiornamenti.

Forse è inutile ricordare che per acquistare, oppure scaricare gratis app dall’App Store è indispensabile possedere un ID Apple. Altrimenti non si procede.

Qualunque sia il tuo scopo, troverai due tipi di app: quelle gratuite, e quelle a pagamento.
Di solito quelle gratuite hanno il pulsante “Ottieni” (da ricordare sempre che per Apple, anche se scarichi un’app gratuita, tu effettui comunque un acquisto).
Ma molte hanno il pulsante “Ottieni” e sotto questa scritta ne compare un’altra: Acquisti in app.

In questo caso si tratta di app che nella loro versione base sono gratuite. Ma per usare certe funzioni più avanzate, sarà invece necessario acquistare l’app completa.

Infine, ci sono le app a pagamento che si distinguono perché hanno… Il prezzo ben evidente e in rosso. Non c’è alcun livello “base” gratuito, ma si paga tutto e all’istante.
In tutti questi casi è sufficiente cliccare il pulsante per procedere con l’acquisto (ripetiamo: è acquisto anche se scarichi un’app gratuita. Ovviamente non pagherai nulla essendo gratis. Ma Apple la considera come un acquisto). Inizierà il download dell’applicazione che sarà piazzata dentro la cartella Applicazioni del tuo Mac.

Ricordiamo che un modo veloce per avere a portata di clic le app installate sul proprio Mac è premere il pulsante F4 della tastiera del tuo Mac. Vedrai apparire l’ambiente chiamato LaunchPad. In alto, un comodo campo di ricerca. Basterà iniziare a digitare il nome dell’app per vedere sparire quelle che non c’entrano nulla con quella. A quel punto basterà cliccare sull’icona per lanciarla.
Semplice e veloce.

finestra launchpad

Come scaricare le app dal Web

Ma le app non sono tutte sul negozio online di Apple (anche se lì ce ne sono davvero tante). Molti sviluppatori preferiscono venderle direttamente dal proprio sito.
Se quindi plani su un sito Web di uno sviluppatore e sei interessato a comprare la sua app: devi essere munito di carta di credito (come per Apple), e… Scaricare l’app!

Molti sviluppatori però permettono di scaricare una versione dimostrativa dell’app, perfettamente funzionante per 15, oppure per 30 giorni. In modo che l’utente possa farsi un’idea della sua utilità, e poi decidere se acquistarla; oppure liberarsene (smetterà infatti di funzionare).

Acquistare un’app su un sito Web comporta qualche differenza. Per esempio: il file dell’app sarà scaricato dentro la cartella “Download” presente nel Dock del tuo Mac.

cartella download

E il file sarà compresso e avrà una desinenza del tipo .zip. Basterà fare due clic su du esso per effettuare l’operazione di “spacchettamento” dell’app e procedere quindi con l’installazione dell’app. Ma in alcuni casi il file potrebbe essere invece .dmg. Un doppio clic produrrà l’installazione dell’app (questo genere di file non prevede la compressione dell’app).
A volte, il file potrebbe essere .dmg. Non si tratta di un file compresso e il doppio clic permette l’installazione dell’app. Ma a volte l’installazione non è così semplice, se proviene appunto da uno sviluppatore di terze parti.


Non è una guerra di Apple contro gli sviluppatori indipendenti. Perché comunque l’utente potrà sempre installare tutte le applicazioni che vorrà. Ma si tratta di una soluzione per rendere l’utente consapevole l’utente. Per ricordargli che sta scaricando un’app che non arriva dal Mac App Store; ma da un’altra fonte. E che questa deve essere sicura (naturalmente). O si mette a rischio l’integrità del sistema operativo e di tutto quello che contiene.

Tutto questo grazie a una tecnologia chiamata Gatekeeper. Chiariamo allora questo punto.

Per impostazione predefinita da Apple stessa, le preferenze sono impostate in modo da autorizzare le app scaricate dall’App Store e quelle provenienti da sviluppatori identificati. Basta lanciare le Preferenze di Sistema e poi bisogna cliccare su Sicurezza e Privacy, e poi su Generali.
In basso a sinistra c’è un lucchetto: probabilmente chiuso. Devi cliccarlo e poi inserire la password di Amministratore.
Nella parte inferiore della finestra c’è quello che ci serve. La sezione che permette di scegliere se scaricare le app solo dal negozio di Apple; oppure dal negozio di Apple e sviluppatori identificati.

Se scarichi un’app dall’App Store oppure da uno sviluppatore identificato, al primo avvio di questa app il Mac ti chiederà di confermare se desideri aprirla.

Se scarichi però un’app di uno sviluppatore indipendente che non hai acquistato né sull’App Store, e non è nemmeno uno sviluppatore identificato, che cosa succederà?
Comparirà una finestra che ti dirà che non è possibile aprire l’app. Ma ne siamo proprio sicuri? Diciamo che Apple cerca di mettere in guardia l’utente. Se l’app infatti proviene da un sito comunque sicuro, potrai procedere all’installazione comunque (e tra poco vedremo come). Ma l’avviso della finestra serve ad Apple per ricordarti che non provenendo dal proprio negozio, o da uno sviluppatore identificato, non ha potuto verificare che sia priva di malware.

Tuttavia, come scritto in precedenza, potrai aprire comunque tutte le app che desideri: in quale maniera?
Annullando temporaneamente le limitazioni imposte dal Gatekeeper. Infatti, in macOS Catalina e Mojave, sarà sufficiente lanciare le Preferenze di Sistema e spostarsi in Sicurezza e privacy e poi in Generali per scoprire, nella parte inferiore della finestra, l’app che non è stata aperta. E accanto, un pulsante che ti permetterà invece di lanciarla.
A questo punto vedrai ancora apparire una nuova finestra (è l’ultimo avviso), e potrai fare clic e aprirla.

Tutto questo però lo potrai fare anche direttamente dal Finder del tuo Mac. Come? Fai clic tenendo premuto il tasto Ctrl sull’app nel Finder, poi scegli il comando Apri dal menu, quindi clicca sul comando Apri nella finestra di dialogo visualizzata. Inserisci nome e password di amministratore per aprire l’app e il gioco è fatto!

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