Come formattare un disco rigido su Mac

In questo articolo imparerai a formattare un disco rigido (interno o esterno: non importa) in modo che sia pronto a funzionare con il tuo Mac.
Ma la formattazione si fa anche per i motivi più differenti, in realtà: per esempio se hai deciso di vendere il tuo Mac. Oppure se hai acquistato un disco rigido per fare il backup con Time Machine e probabilmente, dopo che tu lo hai collegato al Mac, avrai scoperto che non lo puoi usare. Sì, spesso i dischi rigidi sono formattati per funzionare su Windows, non su Mac. Ma niente paura: leggendo il nostro articolo sarai in grado di effettuare la formattazione del disco rigido facilmente!

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Come formattare un disco rigido su Mac

Innanzitutto, non hai bisogno di alcuna applicazione perché tutto è già compreso dentro il tuo Mac. Devi solo usare Utility Disco che si trova dentro la cartella “Utility”, dentro la cartella “Applicazioni”.
Una volta individuata, devi solo lanciarla. E poi? E poi collega il disco rigido esterno al Mac tramite il cavetto USB. A questo punto nella barra laterale avrai in alto l’icona che rappresenta il disco rigido interno del Mac (il disco di avvio, insomma). Poi i dischi rigidi esterni che sono collegati. Devi selezionare quello che ha bisogno di essere formattato. Ma che cosa vuol dire “formattare”?
utility disco

Con il termine “formattare” si intende la procedura con cui si assegna a un disco rigido (ma anche a una chiavetta USB), il “formato”, in modo che sia correttamente letto dal sistema operativo quando dovrà gestirlo.
Se però guardiamo la barra di Utility Disco, non troveremo affatto la parola “formattazione”, ma altro.
In particolare abbiamo: SOS (se il disco rigido ha dei problemi, è a questo pulsante che devi dirigere la tua attenzione. Proverà a ripararlo); Partiziona (per “partizionare”, vale a dire dividere, il disco rigido in più… parti. Ciascuna di esse, se sufficientemente grande, può per esempio ospitare un sistema operativo differente!); “Inizializza”; “Ripristina” e “Disattiva”.

“Inizializza” è quello che ci serve, e sta per “formattare”. Attenzione: questa procedura cancella per sempre tutto il contenuto del disco rigido.

Quale formato usare per il tuo disco?

Ci sono diversi formati che puoi usare per il tuo disco rigido.

APFS: Apple File System. È il sistema più recente di gestione del file system, quello che Apple fornisce per impostazione predefinita da macOS High Sierra in poi. Attenzione: i sistemi Windows e Linux non sono in grado di leggerlo, e se il tuo Mac ha un sistema operativo anteriore a High Sierra NON potrai usarlo o leggerlo.

MacOS Esteso (Journaled). Detto anche HFS+, è il vecchio file system che può essere letto da Windows, ma non può usarlo (scriverlo). È il file system che per impostazione prdefinita trovi sui Mac che hanno un sistema operativo anteriore a High Sierra.

NTFS. Questo è il file system di Windows. Il Mac può solo leggere questo formato.

MS-DOS Fat. Conosciuto anche come FAT 32. Può essere letto e scritto sia dal Mac che da Linux e anche da Windows. Se perciò condividi regolarmente dischi con utenti Windows e vuoi che siano in grado di accedere ai tuoi file o cartelle, è questo il formato che devi scegliere. Ha dei limiti: gestisce file di 4 GB oppure più piccoli e inoltre è suscettibile a errori e problemi di sicurezza.

ExFAT. Simile al FAT 32, è in grado di gestire file più grandi di 4 GB. Il Mac e Windows sono in grado di leggere i dischi con questo formato.

Come formattare un disco rigido esterno su Mac

Adesso però vediamo come formattare un disco rigido esterno su Mac.

  • Lancia Utility Disco
  • a sinistra, nella barra laterale, troverai la lista dei dischi montati sul tuo Mac. In alto quello di avvio (da ignorare. Con Utility Disco presente sul Mac non potrai mai inizializzare il disco di avvio); nella parte inferiore i dischi rigidi esterni collegati al Mac tramite cavo USB (o Thunderbolt)
  • scegli il disco che devi formattare. Ancora una volta ti ricordo che questa operazione cancella per sempre tutto il contenuto del disco rigido
  • premi il comando “Inizializza” nella barra dell’applicazione
  • Utility Disco sceglierà il formato che userà per la formattazione. Puoi però sceglierne un altro, se hai necessità differenti. Nel nostro caso però, la scelta è quasi obbligata: APFS, oppure (se hai dei vecchi Mac con macOS anteriore a High Sierra) HFS+ (detto anche MacOS esteso journaled). Ricordati di dare un nome al disco che stai per formattare
  • formattare disco rigido esterno

  • premi “Opzioni di sicurezza” e vedrai un cursore da trascinare per scegliere se la formattazione sarà solo veloce (quindi: meno sicura), oppure, se lo trascini verso destra, sarà invece sicura. Come spiega Apple stessa, se opti per la prima voce i file potrebbero essere recuperati da qualche abile malandrino. La seconda invece, che richiede ovviamente più tempo, è molto più sicura. Più sicura: che vuol dire? Che il disco sarà sovrascritto 7 volte
  • premi “Inizializza” e attendi. Vedrai il disco scomparire dalla Scrivania: è del tutto normale

inizializzare un disco rigido esterno

A questo punto, terminata la procedura, il tuo disco rigido esterno potrà essere letto dal Mac.

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