3 mosse per potenziare il tuo vecchio Mac

Il tuo Mac è “vecchio”, ma ancora in ottima salute?

Non vuoi comprarne uno nuovo perché non desideri separartene? Eppure certi compiti sono diventati talmente “lenti”. L’avvio si prende troppo tempo! E un po’ tutto è come al rallentatore!

Se in questi dettagli riconosci te stesso, o meglio il tuo Mac, allora continua a leggere.

I computer di Apple hanno un ciclo di vita piuttosto lungo, ma c’è la maniera per tornare a far “ruggire” il tuo Mac, e aumentare la tua produttività!

BuyDifferent ti propone un mezzo infallibile per continuare a usare il tuo “vecchio” Mac.

Potrai per esempio sostituire il vecchio disco rigido con un veloce disco SSD OWC.
Guarda i video con le testimonianze degli utenti che hanno visto il loro “vecchio” Mac tornare a ruggire!

testimonianze utenti BuyDifferent

Che cosa sono i dischi SSD? Come funzionano? Se hai dei dubbi scarica gratis il nostro ebook “SSD: Il tuo Mac con il turbo”.

vendere-mac-usato

Vuoi potenziare il tuo Mac?

Se vuoi potenziare il tuo Mac fino al + 300%, ma smontarlo e mettere le mani nella “pancia” del tuo computer ti spaventa, BuyDifferent ha per te una buona notizia.

Fino al 30 settembre il nostro servizio di ritiro e upgrade è in offerta a soli 19,90 euro!

upgrade computer mac

Come funziona?

1. Acquista, insieme a questo servizio, gli upgrade che desideri per il tuo computer: RAM, SSD, Hard Disk eccetera;

2. Effettua un backup completo dei tuoi dati;

3. Compila il contratto di servizio che ti sarà inviato;

4. Sarai contattato dal nostro servizio clienti per concordare il ritiro a mezzo corriere. Imballa bene il tuo Mac e inserisci il contratto firmato all’interno del pacco. Se si tratta di un iMac, al fine di garantire un trasporto sicuro al 100%, è necessario disporre dell’imballo/scatola originale Apple. In caso di Mac Mini 2005-2009 è necessario includre alla spedizione l’alimentatore;

5. Ricordati di fornirci la password per accedere al tuo computer, per permetterci di effettuare i test di funzionalità dopo gli upgrade;

6. Fatto! Entro 5 gg. lavorativi rispediremo al tuo domicilio il tuo Mac aggiornato e potenziato!

Il prezzo comprende anche i costi di ritiro e riconsegna del tuo Mac.

valutazione-mac

Perché scegliere un disco SSD?

I dischi SSD (o disco a stato solido) sono ormai un realtà.
Chi possiede un portatile sa bene quanto sia importante avere una macchina sempre “pronta”, e veloce. Ma i prezzi sempre più accessibili, rendono il disco SSD interessante anche per chi possiede un iMac vecchio di un paio di anni, e desidera dargli nuova vita.

Perché scegliere un disco SSD? Perché è veloce, non ci sono al suo interno parti in movimento, consuma meno energia di un disco rigido “normale” (non ha parti in movimento, ricordi?), ed è silenzioso.

BuyDifferent offre ai suoi clienti una vasta selezione dei migliori dischi SSD presenti sul mercato.

dischi ssd buydifferent

Non solo: per tutti, BuyDifferent fornisce l’ebook gratuito, da scaricare liberamente “SSD: il tuo Mac con il turbo”.

Se hai ancora dei dubbi, contattaci!

E se aprire il tuo Mac per montare il disco SSD è un’idea che ti fa tremare i polsi: nessun problema. Puoi ricorrere al nostro servizio di Ritiro e Installazione Upgrade.
In tanti vi hanno fatto ricorso, e si sono dichiarati entusiasti!

valutazione-mac

Come scegliere il giusto disco SSD

Continuiamo a conoscere da vicino i dischi a stato solido (o SSD). Se lo desideri, puoi leggere la prima parte.

Gli altri elementi da considerare nella scelta di un disco a stato solido sono:

  • Prestazioni di lettura/scrittura casuale 4k. In giro troverete scritto anche “Random 4K read/ write”: si tratta appunto di questo. Gli utenti di solito badano sempre alle specifiche sulla velocità di lettura e scrittura, e non si curano di questo tipo di prestazioni. Un disco SSD che secondo il produttore ha una velocit?á di lettura di 500 MB/s è sicuramente più veloce di uno a 400 MB/s. Però c’è da fare una riflessione. Cioè occorre prendere in considerazione l’uso del Mac che di solito facciamo noi.
    Quando per esempio notiamo che il nostro Mac con un disco rigido tradizionale è lento, questo non accade solo se gli diamo in pasto foto o filmati pesanti. Bensì nella gestione dei compiti più semplici. È a questa voce che l’utente domestico dovrebbe badare, perché buona parte del lavoro che svolge riguarda proprio file di entità modesta. Più i valori IOPS (Input Output Per Second) sono alti, migliori saranno le prestazioni comuni del Mac. Bassi valori nelle prestazioni di lettura/scrittura casuale 4K avranno delle ripercussioni visibili proprio nei compiti più comuni dell’utente.
  • La garanzia. Non dovrei scriverlo tanto è ovvio, ma visto che i dischi a stato solido sono una tecnologia che deve avere cura dei nostri dati, meglio scegliere un produttore che come minimo offra tre anni di garanzia. Su alcuni modelli dello stesso produttore, questa garanzia arriva addirittura a cinque anni. E sempre il backup.
  • Il processore SandForce. Alcuni produttori di dischi a stato solido (non tutti), ricorrono al processore SandForce per migliorare prestazioni e affidabilità. Tra questi da segnalare OCZ, Kingston, Verbatim, Corsair, Super Talent.
    Che cosa combina questo processore? Ci sono alcuni dati che non vengono compressi: quelli .Zip, quelli audio e video, JPEG… Quando il SandForce incappa in costoro, adotta un tipo di tecnologia per minimizzare i cicli di scrittura sulla memoria Flash, e migliorare in generale le prestazioni proprio in modalità scrittura.
  • Infine, a proposito della funzione Power Nap. Questa permette ai portatili di ultimissima generazione con SSD Apple di aggiornare il sistema operativo, i Contatti, il Calendario, i Documenti su iCloud, lo streaming Foto, le Note e i Promemoria anche quando la macchina si trova in stato di stop. Al momento solo alcuni SSD di terze parti supportano il Power Nap: per esempio i modelli Aura di OWC gestiscono questa tecnologia.

Prima di procedere all’acquisto, e solo se hai Mountain Lion (è questa l’unica versione a sfoggiare questa funzione), dovresti chiedere informazioni al produttore.

Ricordo inoltre che Power Nap funziona:

  • Sui MacBook Pro Retina;
  • Sui MacBook Air fine 2010 o superiori.

    è comunque necessario un aggiornamento del firmware.

    Questa limitazione è causata dal ricorso alla tecnologia di Intel, chiamata Intel Smart Connect. In pratica, il portatile Mac precipita in una modalità chiamata DarkWake: scheda grafica e au- dio sono “addormentati”, mentre CPU, Rete e disco a stato solido restano ben attivi. Prima ho scritto: “portatili di ultimissima generazione” non a caso.

    Se possiedi un portatile Apple con disco SSD potresti credere che aggiornando a Mountain Lion, potrai godere di Power Nap: no. Questo perché la particolare implementazione dell’Intel Smart Connect è disponibile solo su un limitato numero di macchine. Tutte le altre, o non supporteranno la funzione Power Nap, oppure se l’utente non può proprio farne a meno, dovrà scaricare e aggiornare proprio il firmware per attivarla. Se questo firmware sarà disponibile, è ovvio.

    [Marco Freccero, EspertoMac BuyDifferent]
    Scarica l’ebook SSD: Il tuo Mac col turbo

  • valutazione-mac

Dischi SSD, che cosa sono?

SSD vuol dire Solid State Drive (disco a stato solido), e rappresenta la novità più interessante nel campo dell’archiviazione dei dati. Stanno sostituendo nei computer portatili (e in quelli da scrivania) i cari e vecchi dischi rigidi. Questi ultimi sono composti da dischi (o piatti) magnetici che sono scritti e letti da due testine induttive (una per ogni lato).

disco ssd

L’aspetto più interessante che rivestono i dischi SSD sono le caratteristiche che presentano, e che qui elenco in modo veloce, riservandomi di sviscerare alcuni punti più avanti.

Vale a dire:

  • Non contengono parti meccaniche. Mentre il disco del mio iMac (e del vostro) è composto da testine, rotore, dischi – un disco SSD non possiede niente del genere;
  • Consuma meno. Se ci sono meno parti meccaniche da far funzionare, questo significa che il dispositivo ha bisogno di meno energia per svolgere il suo lavoro. Inoltre, genera meno calore
  • di un disco tradizionale. Per i portatili una notizia decisamente interessante. Ecco perché i dischi SSD hanno trovato un impiego quasi naturale nei portatili: il cruccio dei produttori è fornire qualcosa di leggero, con buone prestazioni generali, che non scaldi le ginocchia dell’utente se deve tenerlo appunto sulle gambe;
  • Più silenzioso. Mi sembra evidente: niente parti meccaniche, meno rumore. Questo può essere un problema, benché possa apparire paradossale. Quando un disco rigido tradizionale sta per collassare, di solito inizia a emettere dei suoni, talmente espressivi che non c’è bisogno di un esperto per capire che qualcosa va storto. Il disco a stato solido muore in silenzio;
  • Più veloce. Sia per i motivi detti poc’anzi (no parte meccaniche), sia per la tecnologia Flash di tipo NAND che incorpora. Questo non significa che siamo alle prese con una chiavetta USB un poco più grande: no. È una cosa parecchio diversa perché i dischi SSD contengono per esempio un controller (ne parlerò più avanti);
  • Memoria virtuale più veloce. La memoria virtuale su OS X Mountain Lion è di per sé più veloce poiché l’ultima versione del sistema operativo di Apple usa esclusivamente il kernel a 64 bit. Il sistema precedente (vale a dire OS X Lion) non era completamente a 64 bit.
  • Ma cos’è questa memoria virtuale?

    Quando la RAM non è sufficiente, i dati sono scritti sul disco rigido, cioè una sua “porzione” viene usata appunto come memoria virtuale. Questa soluzione rallenta le prestazioni del Mac poiché non va alla velocità della CPU, bensì del disco rigido. Quando però si passa a un disco SSD, le prestazioni della macchina migliorano. I tempi di latenza si riducono quasi a zero, la velocità di trasferimento dei dati è ben più veloce.

  • Più robusto. Se un disco rigido cade a terra, ci sono discrete possibilità che diventi inservibile. Certo, i portatili Apple incorporano la tecnologia Sudden Motion Sensor, il cui fine è di evitare guasti o danni in caso di cadute. Però un disco SSD è del tutto privo di piatti e testine, e questo significa maggiore robustezza;
  • Tempi di latenza minimi. La latenza è il tempo che è necessario affinché la richiesta di leggere o scrivere i byte sul disco, sia “restituita”. Anche questo è uno dei vantaggi di questi dispositivi del tutto privi di parti meccaniche.

[Marco Freccero, EspertoMac BuyDifferent]

Scarica l’ebook: SSD: il tuo Mac col turbo

valutazione-mac

Turbo al tuo Mac! Kit SSD altissime prestazioni per iMac late 2009

Vuoi dare nuova potenza al tuo iMac?

La soluzione migliore per aumentare la velocità del tuo Mac è nel seguente articolo dove andremo a vedere come installare su un iMac (dal Late 2009 in poi), un secondo disco a stato solito per poter velocizzare la macchina installandoci il sistema operativo e le applicazioni utilizzate.

Kit SSD iMac 2009-2011

Continua a leggere Turbo al tuo Mac! Kit SSD altissime prestazioni per iMac late 2009