La sincronizzazione dei dati con iCloud

Negli articoli precedenti, abbiamo mostrato come lavora iCloud. In pratica, è sufficiente creare un file nuovo per esempio con Pages, e se iCloud è attivo, questo file nuovo sarà erogato a tutti i tuoi dispositivi.
Lo modifichi? Idem.
Col tuo iPhone acquisti musica con il Mac? Non devi sincronizzare nulla: ci penserà iCloud a “trasferire” la musica acquistata sul negozio Apple all’iPhone (ma ovviamente succede anche se fai il contrario).
Scatti una foto con l’iPhone? Non preoccuparti: la troverai anche sul tuo Mac.

Ma questo comportamento si estende anche ad altri file!

Prima di procedere: è sempre bene ricordare che questa è una serie di articoli dedicati a iCloud. Se ti sei perso le puntata precedenti:

A questo punto, possiamo procedere.

Sincronizzare i pannelli, i Segnalibri e l’Elenco lettura

Il buon iCloud sincronizza i Segnalibri di Safari su tutti i tuoi dispositivi: Mac o iOS. Anche i Segnalibri di Firefox, Chrome e Internet Explorer su Windows, ma attenzione. Adesso iCloud non sincronizza più i segnalibri (o preferiti) con la versione Windows di Safari. E non sincronizzerà nemmeno i segnalibri di Firefox o Chrome su Mac.

Anche l’Elenco lettura viene sincronizzato su tutti i dispositivi. A che cosa serve questa funzione?
Permette di salvare e leggere un articolo Web in seguito, magari la sera. Su iOS ti ricordo che devi toccare l’icona della condivisione e quindi “Aggiungi a Elenco lettura” per salvarlo, appunto, all’interno dell’Elenco lettura. Su Mac invece devi premere il segno di addizione che compare nella barra degli indirizzi di Safari.

aggiungi a Elenco lettura

Ma puoi anche premere il pulsante della Condivisione e selezionare il comando apposito.

Su iOS o iPadOS c’è un pulsante analogo.

La sincronizzazione avviene pure con i pannelli. Su Mac premi “Mostra panoramica pannelli”, in alto a destra nella barra del navigatore.

Troverai l’elenco dei pannelli di Safari aperti sugli altri dispositivi. Un clic col mouse e potrai continuare a navigare su quel sito che avevi iniziato a conoscere sull’iPad o iPhone.
Se usi iOS tocca in basso a destra i due quadratini sovrapposti (su iPhone), l’icona dei pannelli, e poi scorri appena verso l’alto per scorgere i pannelli di Safari aperti, per esempio, sul tuo Mac. Invece su iPad, dopo aver aperto Safari, devi toccare l’icona dei quadratini che si trova in alto a destra. E poi scorrere dal basso verso l’alto per vedere i pannelli aperti su Mac o iPhone. Comodo, vero?

Sincronizzare i promemoria

I Promemoria sono presenti su Mac, iOS e iPadOS e anche sul sito Web iCloud. Permette di ricordare le cose da fare: è sufficiente scrivere appunto che cosa si deve fare, e accanto a esso c’è un piccolo cerchio. Mettendo il segno di spunta su di esso diciamo che quella certa cosa è stata completata. Il suo funzionamento è quindi molto semplice.
Inoltre l’app Promemoria permette di effettuare delle attività quando si arriva nei pressi di un certo luogo. Se devi ritirare la roba dalla lavanderia, è sufficiente indicare l’indirizzo e poi indicare all’app che quando sei lì di inviarti una notifica: ed è fatta. Quando sei appunto lì, giungerà sull’iPhone una notifica per ricordarti la commissione da fare.

Un promemoria può essere condiviso, ma mentre un calendario può anche esserlo pubblicamente, il promemoria lo sarà solo privatamente. Su Mac scorri il mouse accanto al nome del tuo promemoria e quando apparirà l’icona, cliccala. Devi inserire il nome oppure l’indirizzo di posta elettronica della persona, o di più persone, e poi premere “Fine”. Sarà cura di iCloud avvisare l’altra persona che in questo modo vedrà nelle sue diverse app Promemoria quello che tu hai condiviso con essa.

Su iOS apri Promemoria, tocca Modifica e poi Condivisione. Inserisci il nome o l’indirizzo mail delle persone con le quali vuoi condividere il promemoria, e tocca il comando Aggiungi. Anche in questo caso ci penserà iCloud ad avvisare l’altra persona.

Come abbiamo detto in precedenza, puoi fare in modo che l’app Promemoria che crei ti invii una notifica quando lasci un luogo, oppure arrivi in un posto. Devi solo attivare “Ricordamelo in un luogo”. Tutto questo per funzionare ha bisogno che la funzione “Localizzazione” sia attivata; se non lo è e attivi “Ricordamelo in un luogo”, apparirà un avviso che ti chiederà di farlo.
Tutto questo lo potrai fare anche su un promemoria già creato in precedenza. Devi solo toccare la “i”, attivare l’opzione relativa al luogo, e inserire l’indirizzo. Quindi scegliere quando vuoi avere la notifica: quando arrivi o quando lasci quel luogo?

Parliamo adesso dell’app Note. Apple ha lavorato negli anni per rendere questa applicazione sempre migliore. Infatti oltre a gestire il testo (ma questo lo faceva anche agli inizi), ormai potrai inserire tabelle, stili e indentazione. Modificare il testo inserendo grassetto, corsivo e sottolineato. Su Mac modificare il font; su iOS e iPadOS creare schizzi e assegnare colori (su Mac però potrai solo “guardare”, senza modificare gli schizzi. Né potrai crearne di nuovi sul suo computer). Da non scordare che puoi anche rivolgerti a Siri per creare al volo una note, lasciando libere le mani.

In Note inoltre potrai allegare file come PDF per esempio, ma anche immagini, video, audio, e includere URL. Grazie alla fotocamera del tuo iPhone o iPad potrai anche scansionare un documento. Oltre a consentire ad altre persone di collaborare alla modifica di una nota semplicemente cliccando oppure toccando il pulsante Condivi questa nota con altre persone.

Chi condivide (ma non è possibile la condivisione pubblica), può in ogni momento decidere di interrompere questa condivisione. Le persone invitate possono modificare il file.

Puoi anche bloccare le singole note in modo che non possano essere modificate accidentalmente. Questo lo potrai fare impostando una password, ma se la scorderai sarà un bel guaio, perché potrai recuperarla solo se hai un dispositivo mobile con il Touch ID o Face ID. La password infatti non viene salvata all’interno dell’applicazione Accesso portachiavi, e se la perdi e non hai il Touch ID, o appunto il Face ID, allora non potrai più accedervi. Per questo Apple consiglia di inserire un suggerimento, al momento della creazione della password per una nota.

L’app Note permette di inserire delle note vocali: occorre infatti usare l’app Memo vocali. Una volta effettuata la registrazione e salvata, basterà toccare il pulsante della condivisione e inviarla all’app Note.

Usare gli Appunti condivisi

C’è un’altra bella e davvero utile funzione che merita non solo di essere menzionata; ma usata. Quella degli Appunti condivisi. Sono necessari alcuni requisiti:

  • Su Mac, il computer deve girare almeno su macOS Sierra o successivi e deve essere un modello introdotto nel 2012 o negli anni seguenti
  • i dispositivi iOS devono almeno girare su iOS 10 o superiore
  • i dispositivi devono girare sulla stessa rete Wi-Fi e devono avere il Bluetooth attivato
  • la funzione Handoff deve essere attivata e l’account iCloud deve essere il medesimo su tutti i dispositivi

Non ci sono preferenze, e questa funzione è attivata in modo automatico sui dispositivi che hanno i requisiti che ho appena elencato. Ma cosa fa?

Tutto ciò che copi, oppure tagli, finisce negli appunti; e fin qui non c’è niente di nuovo. Funziona così da un bel pezzo, da quando è nato il Macintosh (o quasi). Ebbene: questa funzione però consente di sincronizzare l’elemento con gli appunti dei tuoi dispositivi presenti nelle vicinanze. Quindi potrai copiare del testo sul tuo iPhone e incollarlo sull’iPad. 

Inutile specificare che funziona anche se copi sul Mac e incolli sull’iPhone. E mentre il copia e incolla del testo è piuttosto rapido, spesso istantaneo, quello di video o foto richiede un po’ di pazienza.

Sincronizzare i messaggi

Tutti sanno bene di che cosa si tratti: un’app su iOS che permette di inviare messaggi e SMS ma soprattutto di tenerli sempre sincronizzati su tutti i tuoi dispositivi. È presente anche su macOS (devi possedere almeno High Sierra 10.13.5; iOS 11.4 o superiore).

Per usare Messaggi deve avere iCloud attivato (anche il Portachiavi però) e poi attivare l’app su ciascuno dei tuoi dispositivi. Anche l’attivazione a 2 fattori deve far parte della partita.

Vediamo come si può attivare sul Mac

Basta lanciare l’applicazione Messaggi e spostarsi poi nelle Preferenze (usa la scorciatoia Cmd-,). Qui troverai il pannello iMessage; metti il segno di spunta alla voce Abilita Messaggi su iCloud.

Su iOS e iPadOS: vai in Impostazioni e in alto tocca il tuo nome. Una volta dentro tocca iCloud e attiva “Messaggi”. A questo punto tutti i tuoi messaggi saranno sincronizzati all’istante.

La sincronizzazione delle altre app

Ci sono poi altre due app che si appoggiano a iCloud per la sincronizzazione. La prima è Siri.
Siccome più lo usi più impara, è bene che tutto questo “apprendimento” non vada perduto. Ma che si possa condividere su tutti i tuoi dispositivi. Se lo usi solo su iPhone, è un peccato che tutto quello che ha imparato rimanga “confinato” su quel dispositivo. Per attivare questa sincronizzazione, su iOS vai in Impostazioni > Tuonome > iCloud e attiva Siri. Su Mac invece Preferenze di Sistema > iCloud e metti il segno di spunta a Siri.

L’altra è l’app Salute, che però è disponibile solo su iPhone. E per questo app puoi utilizzare iCloud per salvaguardare i tuoi dati sui server Apple, oltre a sincronizzarli sugli altri iPhone in tuo possesso. Se vuoi che accada tutto questo: Impostazioni > Tuonome > iCloud e attiva appunto l’app Salute.

Altre app sincronizzate sono Borsa; i Memo vocali e l’app Casa. Se desideri che siano sincronizzate con tutti i tuoi dispositivi su Mac devi lanciare le Preferenze di Sistema e cliccare su ID Apple in alto a destra. Quindi nella barra laterale selezionare iCloud e mettere il segno di spunta a ciascuna di esse.
Per quanto riguarda i Memo vocali, ricorda che appariranno solo dopo averne registrato uno. A questo punto potrai decidere di sincronizzare l’app e i suoi contenuti vocali andando nelle Preferenze di Sistema del Mac emettendo il segno di spunta all’app.

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